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Editoriale

Pirati e Corsari

di Dante Fasciolo

C’è un processo che si svolge in India
a carico di due nostri soldati chiamati a difendere
navi e persone dai pirati di quel lontano mare
e oggi coinvolti nell’uccisione di due pescatori.
Non entriamo nel merito, cronache di tutti i giorni
parlano di questa assurda situazione.
Quello che stupisce è che nessuno parla più dei pirati.

Brigantaggio e fuorilegge è storia lontana:
iniziò Giasone a depredare Colchide e rapire Medea, la figlia del Re.
Ma ben presto dalla mitologia si passò a più terrena realtà,
nei mari del nord leggendarie storie vichinghe,
nell'Atlantico e nelle coste americane attacchi contro Colombo e Cortés,
e poi l'Oceano Indiano, l'estremo Oriente, ovunque ecco bucanieri e filibustieri.

Veniamo ai nostri giorni:
di tanto in tanto, favoriti dal moltiplicarsi dei trasporti
e di lussuosi yacht sulle rotte della vacanza,
episodi di pirateria spuntano tra le cronache,
Assalti e rapimenti meravigliano ancora noi distratti abitatori di questo pianeta,
che per qualche minuto esprimiamo indignazione.
Ma di questo vi voglio parlare.

Ancora esistono i Pirati!?
Si. Ancora pericolosi "romantici" pirati, di buona letteratura.
Ma il panorama cambia. Con Morgan,
il Pirata diventa Corsaro al servizio degli Stati amici.
E noi dimentichiamo troppo spesso la presenza dei Corsari
che infestano i mari di tutto il mondo; e con i quali ormai conviviamo tacitamente.

Chi sono costoro? Eccone un piccolo elenco:

protetti e pagati da bande criminali sono i Corsari che, come all'origine, trasportano "merce umana", e il Mediterraneo è specchio di questa infamia
che ruba l'anima e la speranza ai più diseredati;
sono Corsari protetti e pagati da potentati industriali e da governi senza scrupoli:
i trafficanti di armi che alimentano le molte guerre oggi presenti sulla Terra
tra popoli affamati, tribù vendicative, politici corrotti;
Corsari sono i trafficanti in cravatta e business class con tasche di droga;
Corsari protetti e pagati sono coloro
che scaricano i rifiuti dell'opulenza e delle industrie
al largo dei nostri mari, intossicando e avvelenando acque, uomini, piante e animali;
Corsari-banditi chi depreda ricchezze ai poveri
per arricchire sempre più banche e società;
Corsari sono coloro che, protetti e impuniti,
spostano ingenti somme di denaro per via telematica
da un continente all'altro, che alterano la Borsa sfuggendo ai controlli;
Corsari-Pirati coloro che inquinano; coloro che commerciano merce avariata;
coloro che fanno del loro sapere arma di ricatto alla vita e alla salute del prossimo.

Verrà il tempo in cui, moderni Marco Antonio e Quintino Metello
sapranno distruggere i siti ove annidano i moderni Pirati e i loro parenti Corsari!?
E sapranno cancellare dalla faccia della Terra i despoti corrotti e corruttori,
i falsi benefattori, gli audaci mistificatori,
tutti coloro che stanno mortificando il volto della nostra impotente umanità?


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)