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Ambiente

Per ridurre il caro bolletta tagliare le rendite alle
rinnovabili elettriche

Amici della Terra: “Efficienza energetica e rinnovabili termiche per conseguire  obiettivi significativi nella riduzione dei gas serra e per dare una spinta alla ripresa economica”




Stazione Biologica
Meteoclimatica “Italia”

in Costa Rica
Si è completata la missione dei 16 volontari di Foreste per Sempre, che hanno coronato i 20 anni di impegno e cooperazione col Costa Rica, scrigno  mondiale di biodiversità, con l'inaugurazione della Stazione Biologica Meteo-Climatica sperimentale "Italia", nel cuore della Riserva naturale Karen Mogensen.
Il progetto di costruzione, iniziato nel 2011, si è concluso grazie all'impegno congiunto delle Associazioni Gev e Foreste per Sempre con l'associazione costaricense Asepaleco, gestore della Riserva Karen. Scopo dell'opera è quello di fornire una base logistica attrezzata per ricercatori e studenti italiani e costaricensi per lo studio dell 'ecosistema forestale tropicale e della sua preziosa biodiversità minacciata dai cambiamenti climatici in atto anche in questa parte del mondo.

“Rottamazione della politica energetica ed ambientale italiana con tagli ai superprofitti di eolico e fotovoltaico imposti irragionevolmente dalla lobby della rendita da Green economy”. È questa la richiesta che gli Amici della Terra rivolgono al Presidente del Consiglio Matteo Renzi. ”Abbiamo purtroppo assistito ad una stagione in cui i governi hanno garantito irresponsabilmente altissimi profitti  alle tecnologie rinnovabili più costose e inefficienti, sia dal punto di vista industriale sia da quello ambientale, che sono costati ali italiani più di 10 miliardi di euro annui, tutti a carico della bolletta elettrica, e che costituiscono mediamente il 20% del costo dell’elettricità per gli italiani”.

   

E’ davvero necessario cambiare verso alla politica ambientale ed energetica italiana per darsi e per conseguire come sistema Paese obiettivi ambiziosi di riduzione dei gas serra per il 2030 in linea e oltre a quanto previsto dall’Unione Europea; e, al contempo, rafforzare la spinta per la ripresa economica puntando sull’efficienza energetica come volano per accrescere la competitività dell’industria nazionale e sulle rinnovabili termiche come driver per le eccellenze della tecnologia italiana in questo settore (pompe di calore, cogenerazione a biomassa, camini e stufe efficienti, teleriscaldamento, geotermia) e per un rilancio qualificato dell’edilizia in un processo di riqualificazione del patrimonio edilizio privato e pubblico.

   

La svolta deve partire dal blocco delle aste per le rinnovabili intermittenti come l’eolico e da un’equa ripartizione dei costi di funzionamento del sistema elettrico nazionale. Nel settore elettrico per il 2013 è già stato raggiunto il 33% di rinnovabili ma a livello del consumo totale, ciò corrisponde ad appena il 13,5%. Ciò perché i consumi elettrici sono solo il 20% dei consumi totali di energia costituiti prevalentemente da consumi termici (45%) e per trasporti (33%). E’ quindi sui consumi di fonti rinnovabili negli usi termici e nei trasporti che da qui al 2030 l’Italia dovrà puntare per arrivare ad un obiettivo  significativo di riduzione dei gas serra.

Gli Amici della Terra stanno preparando una propria proposta di revisione della SEN con nuovi obiettivi 2020 e 2030 che verrà presentata in occasione della consultazione che il Governo dovrà fare per il nuovo piano di azione per l’efficienza energetica che dovrà essere inviato nei prossimi mesi a Bruxelles.

Per info:
339 2245005 e Simona Marisei 335 5756026


   


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)