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Moda

Da Parigi

INTO: Il sogno
di una moda diversa

di Giada Gentili


Ho conosciuto Esteve Vinces Pinto nella grigia Parigi. La casa in cui vive si trova ad una fermata di metro dal cimitero di Père Lachaise, dove sono stati sepolti alcune delle più grandi menti artistiche dello scorso secolo: Jim Morrison, Amedeo Modigliani, Edith Piaf.

Se glielo faccio notare lui sorride “Non è un augurio di morte”, gli spiego. Esteve lo sa bene, ma se l’appellativo ‘artista’ gli calza a pennello (visto che, tra l’altro, oltre ad essere uno stilista sa cucinare discretamente e suona pure la chitarra), essere accostato ai geni lo mette in imbarazzo. E non è un imbarazzo finto che strizza l’occhio alla compiacenza, lui sente ancora di avere una lunga strada davanti perché INTO è appena agli inizi.

INTO è il suo brand: un innovativo concetto di moda responsabile e Esteve è lo stilista, il creatore, il designer, l’ideatore. Ha 27 anni, è catalano, ha vissuto in Messico ed ora si è stabilizzato a Parigi, la città della moda per eccellenza. Attorno a lui si è unito un gruppo creativo di giovani che provengono da tutto il mondo, Italia, Egitto, Francia, Spagna. Tutte queste persone hanno lo stesso obiettivo: INTO deve diventare tangibile.

Per la prima volta si parla di un brand totalmente ispirato alla moda circolare. I capi (maschili e femminili) richiamano lo stile etnico senza distaccarsi dalle tendenze del momento.

INTO vuole inoltre coniugare moda e cultura e non si tratta semplicemente di una collezione tipo H&M Conscious, c’è di più: “Ogni collezione avrà origine da una diversa popolazione autoctona. Vogliamo andare sul posto, cercando di capire davvero la cultura e lavorare insieme alle persone che abitano quel paese”, mi spiega Esteve. Insomma da “Made in China” o Bangladesh, Tahilandia diventerebbe “Thought and Realised with Chinese people”, o qualcosa del genere.

INTO ha preso alla lettera il detto “le rivoluzioni partono dal basso”: il brand si ispira dall’amore per la Terra, per il pianeta, restando originale ed attuale. Esteve ora si sta guardando intorno per ottenere fondi con cui dare il via alla sua attività, vorrebbe iniziare a vendere in Francia, poi Spagna ed infine Italia. Il suo sogno lo sta costruendo a piccoli passi e la speranza è che il prossimo articolo su di lui sarà un’intervista nel suo atelier.


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)