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Festival

VMA 2013:
il Miley Cyr(c)us show

Quando si dice trauma da rientro

di Giada Gentili

È Agosto, chi più chi meno è riuscito ad avere una settimana di vacanza.

Anche se non si è ai Caraibi ma ci si deve accontentare di Ostia o della riviera romagnola uno pensa di potersi godere finalmente qualche minuto di relax, nella propria bolla di sapone, con le proprie certezze e senza pensieri.

E invece, eccola. Dal nulla, anche se non tanto inaspettatamente visti le recenti foto di tatuaggi e tagli di capelli assurdi sui social, Hanna Montana: la ragazzina che i bambini guardavano su Disney Channel, con i lunghi capelli castani, o al massimo una parrucca bionda, che si vestiva con maglietta della salute, sopra la quale indossava una canottiera colorata e magari anche una pashmina, nonostante, nella serie tv, vivesse col papà in riva al mare, ha deciso di spogliarsi del personaggio nel quale tutti la riconoscevano.

E qui spogliarsi non è metaforico.

Siamo ai Video Music Awards di MTV, serata che premia i migliori video musicali nelle diverse categorie (miglior collaborazione, miglior video dell'estate, video hip-hop ecc.).

La serate apre con Lady Gaga e se un qualche scandalo doveva esserci se lo aspettavano tutti in quel momento, e invece a parte qualche parrucca, un po' di nude e il reggiseno a forma di conchiglie non è che la Germanotta abbia poi lasciato così a bocca aperta come successe invece con Poker Face o Judas.

Segue la reunion degli 'Nsync, i Daft Punk ma insomma, niente di nuovo.

E poi da un orsacchiotto gigante con i mezzi capelli rasati, un body che non avrà certo scelto Ray Cyrus (il papà, cantante country americano) e la lingua di fuori non una ma due volte, nel caso il concetto non si fosse capito, Hanna Montana, o meglio, Miley Cyrus. L'idolo delle bambine la cui faccia da angioletto è stampata da anni su astucci e cartelle per andare a scuola (che ora andranno fuori produzione probabilmente).

Passa un minuto e mezzo prima di sentirla cantare, perchè nel frattempo accenna qualche strano passo che forse vuole richiamare la danza moderna, e ne passano altri 2 prima che entri Robin Thicke e lei rimanga solo intimo. Il resto lo si può vedere su internet e la musica, in tutti i sensi, non cambia molto.

Si scantena l'ira dei fan che non la riscoscono, la insultano su facebook e l'ironia dilaga sul web il 3 Settembre rilascia una dichiarazione affermando che lei, come Madonna e Britney Spears ai tempi del bacio saffico agli MTV music awards, voleva rimanere nella storia.

Ma qualcuno deve spiegarle che le due cantanti erano già affermate come idoli della musica pop e che non fu certo quell'episodio a renderle famose.

      

La scelta non è stata proprio delle più felici secondo i suoi fans ma lei sembra aver raggiunto il suo obiettivo: dei premi neanche un accenno sui giornali, si è parlato solo della sua performance.

Non è la prima volta volta che una star Disney tagli così di netto la sua immagine da brava ragazza per imporsi al pubblico in modo diverso (sono solo di qualche anno fa gli autoscatti di Vanessa Hudgens, la protagonista del film Disney “High School Musical”, nuda nel bagno).

E si può anche comprendere la voglia di sentirsi la nuova Madonna del 2000.

Lei però fece scandalo quando la provocazione sessuale non aveva ancora perso il suo status di taboo (tra l'altro ora per la Ciccone la moda dell'anno è un apparecchio per i denti d'oro e di diamanti, almeno lei si fa venire idee un minimo originali!).

Oggi conosciamo il corpo di Rihanna, della stessa Lady Gaga, Katy Perry, Kesha e compagnia cantando meglio delle loro mamme, il nudo ha perso da anni il richiamo allo scandalo.

Qualcuna ora potrebbe fare scalpore con il processo inverso: presentarsi vestite su un palcomagari finirebbe in prima pagina. Comunque Miley, tu hai perso quest'occasione.


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)