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Humour - Cronache cittadine

Amerigo - Storie da Utopia

Il delitto
di Laura Palmerini

Ventesima puntata

di Alessandro Gentili

Bene, finirà tutta questa storia? O il nome di Laura Palmerini finirà nel caso dei casi insoluti? Dovranno essere forse chiamati gli abilissimi NCSI o CSI, o la Signora in Giallo, o Derrick resuscitato, o i tutti i FOX Crime messi insieme? Magari La Squadra? O Montalbano? O il vecchio Sheridan?

I “Cesaroni” sono giunti alla trentesima serie, e con loro “I medici in famiglia”, i “Posti al sole”, “I ballerini sotto le stelle” e via dicendo.

“Finirà quando finirà”, dicono espressamente ad Amerigo cambiando discorso e riprendendo il quotidiano daffare.

Finirà quando finirà l’accanimento giudiziario contro Silvio? O finirà quando la Sciarelli la smetterà di rompere i cojomberi alla gente che vuole sparire?

   

Finirà quando non si pagherà più il canone alla Rai
quando i conduttori prenderanno uno stipendio e non una vincita al bingo,
quando verrà dimezzato il numero dei parlamentari,
quando aboliranno le Province,
quando i parlamentari si dimezzeranno lo stipendio,
quando cisarà un Presidente della Repubblica sotto i settanta,
finirà quando la Juventus non vincerà tre scudetti ogni tre anni,
finirà quando finiranno gli sbarchi a Lampedusa,
quando a Ferragosto le città saranno piene di gente,
finirà quando non ci sarà più evasione fiscale,
quando San Remo tornerà ad essere famosa per i suoi fiori,
quando lo smog lascerà le grandi città,
quando la camorra sarà solo un nome in un libro di storia,
quando la scuola tornerà a formare ragazzi per la vita e non a rilasciare diplomi,
finirà questa storia di Laura Palmerini quando verrà debellato il cancro,
quando i vecchi non verranno più abbandonati nelle cliniche ma potranno tornare a morire dentro casa attorniati dai familiari,
finirà quando aumenteranno le nascite degli italiani,
quando palestinesi ed ebrei passeggeranno sotto il Muro del Pianto,
quando il leone e l’agnello pascoleranno insieme
…e il fanciullo metterà la sua mano dentro la tana del serpente senza morire.

N.B. Il cronista incaricato di seguire il caso “Palmerini” è stato abbandonato dalla moglie, sicchè scusatelo per questa tiritera. Riprenderà il lavoro la prossima puntata. Grazie.


Humour - Tempi... moderni?  

Crisi

di Giuseppe Sanchioni

I giornali ci avvisano che è stato portato a termine il furto della cassaforte nel carcere di Pavia.

Se i ladri sono costretti a rubarsi tra di loro e quindi, con grande sprezzo del pericolo, ad entrare perfino in carcere, significa che la crisi è diventata veramente grave.

Non abbiamo toccato il fondo: di più. Ormai stiamo scavando (soprattutto il tunnel per entrare nel carcere e rubare).

Non so cosa altro possa succedere nel caso di ulteriore peggioramento della crisi, ma a questo punto mi aspetto di tutto.

Anche che gli scafisti, una volta dispersi i migranti, rivendano il peschereccio o il gommone come un buon usato a Porta Portese (lato Tevere) per pagarsi il rientro.

Oppure che gli spacciatori distruggano le piantagioni di coca e marijuana, ormai ridotte a prezzi popolari, per piantare fagiolini, ultimamente sembra venduti a 18 euri al chilo.

Gli unici che sembrano immuni dalla crisi sono i politici, ragion per cui propongo, prima delle prossime elezioni, di portare a 60 milioni i parlamentari in modo che ognuno possa trovare il proprio seggiolino per tirare a campare invece di tirare le cuoia.

   


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)