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segnalato da:

Ambiente

Università della Basilicata – Potenza

Gestione sostenibile
del bosco

L’urgenza di un intervento strutturale dello Stato sulla maggior parte del territorio italiano afflitto da fenomeni di dissesto in atto e da degrado idrogeologico


   

Si è tenuto a Potenza, presso la sede di macchia romana dell’Università degli Studi della Basilicata, il Convegno del Movimento Azzurro sul tema della“ Gestione sostenibile del bosco” e sue implicazioni, con un particolare riferimento rivolto alla conoscenza dei funghi epigei del territorio lucano.

La giornata di studio, promossa dall’Accademia per l’Ambiente intitolata a Gianfranco Merli, fondatore della associazione di protezione ambientale nazionale “Movimento Azzurro”, si è tenuta grazie alla collaborazione del Dipartimento Ambiente e Territorio della Regione Basilicata e della Scuola di Scienze Agrarie, Forestali, Ambientali e alimentari dell’Ateneo lucano.

I lavori, aperti dal Prof. Michele Perniola Direttore della Scuola di Scienze Agrarie, hanno visto la partecipazione del Dipartimento tecnico economico della stessa Università, diretto dal Prof. Severino Romano e si sono articolati attraverso le relazioni del Dr. Mario Cozzi dello stesso Dipartimento di economia forestale; del Prof. Gianluigi Rana, ordinario di Patologia vegetale e Micologia e del Prof. Francesco Ripullone, docente di Ecologia e Dasometria.

L’introduzione al tema generale è stata curata da Rocco Chiriaco, Presidente dell’Accademia nazionale per l’Ambiente del Movimento Azzurro, il quale nel porre l’attenzione sul fatto che negli ultimi quarant’anni il settore forestale a livello mondiale è stato oggetto di una serie di dinamiche del tutto particolari, che hanno portato ad un radicale mutamento nei mercati e nelle politiche direttamente o indirettamente ad esso collegate. Condizione per la quale non si può più sottacere l’importanza di un bene strategico per il rilancio dell’economia del Paese, coniugando le politiche di tutela e miglioramento del bene foresta con quelle di sviluppo del settore, ha colto l’occasione per esprimere ancora una volta la storica opinione del Movimento Azzurro, secondo la quale l’intervento strutturale dello Stato sulla maggior parte del territorio italiano afflitto da fenomeni di dissesto in atto e da degrado idrogeologico, non può più attendersi.

Tanto, oltre che per le vittime di questo fenomeno, che con lacrime di coccodrillo le istituzioni piangono ad ogni sciagurato, se pur puntuale evento del genere, ma anche per i danni ingentissimi che ricadono sui territori interessati, sulle imprese, le famiglie e le economie locali e nazionale.

   

Molto apprezzate le relazioni del Dipartimento di Economia della Scuola di Scienze Forestali ed Ambientali; del Prof. Gian Luigi Rana, che ha suscitato l’interesse dell’auditorio affrontando in maniera scientifica ma comprensibilissima, tutti gli aspetti relativi ai funghi ipogei spontanei della regione, fornendo opportuni riferimenti anche a quelli epigei ed alle colture specializzate del settore; nonché la relazione del Prof. Francesco Ripullone che ha trattato il tema sensibile dell’influenza dei cambiamenti climatici nella difesa del bosco.

Un pubblico numeroso ed attento di ambientalisti presenti all’incontro, ha suscitato un interessante dibattito di competenti interventi, tra i quali hanno avuto spicco quelli del Prof. Domenico Pierangeli dell’Università della Basilicata e del Prof. Osvaldo Tagliavini, noto micologo ed autore lucano.


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)