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Alimentazione

Restaurant Day:
Italia dove sei?

L´evento celebra la cucina di tutto il mondo
ma il nostro paese partecipa con numeri miseri

di Giada Gentili


Sabato 16 Novembre in quasi tutto il mondo si è festeggiato il Restaurant Day.

L´iniziativa prevede l´apertura al pubblico di ristoranti e case private in cui i proprietari insegnano ad aspiranti cuochi, semplici curiosi o chi ha voglia di passare una giornata diversa, come cucinare i piatti tipici del luogo per poi pranzare tutti insieme.

Questo carnevale del cibo ha luogo ogni anno per 2 o 3 volte e la sua particolaritá è che non è necessario avere un ristorante o un luogo adibito alla cucina per prendervi parte ma basta il cortile di casa, il salone, l´angolo della strada, la spiaggia o il parco di zona.

Ovviamente mettendo a disposizione la propria abitazione si accettano un numero massimo di prenotazioni e con un piccolo rimborso per persona la spesa non è completamente a carico del padrone.

Il Restaurant Day è iniziato nel 2011 e da allora il fenomeno si è allargato sempre di piú: la prima edizione ha visto partecipare 45 ristoranti e 13 città, la penultima 1701 ristoranti, 200 cittá in 30 nazioni, dall´Europa agli Stati Uniti, dalla Nuova Zelanda a Singapore.

In Italia, patria da secoli del buon cibo, buona tavola, buona forchetta e tutto il servizio d´argento delle nonne che volete metterci, l´evento ha registrato una partecipazione misera,: meno di 6 ristoranti, 4 dei quali in Liguria.

Eppure la ricetta del Restaurant Day che si adatta perfettamennte alla nostra cultura: ospitalitá, buona compagnia e tanto cibo.

   

Vero è che noi i Restaurant Day li facciamo tutte le domeniche a pranzo con le famiglie, gli amici e gli imbucati del giorno (il nuovo fidanzato di qualche nipote o l´amica della sorella della cugina) ma celebrare la nostra tavola magari con gente straniera dovrebbe essere momento di vanto.

In Europa i paesi con il maggior numero di partecipanti sono stati Germania, Belgio, Francia. Le proposte andavano da cibo bio, a menu solo vegani fino a barbecue sulla strada.

A noi insomma bastava una carbonara o una bolognese per fare una signora figura.

Il prossimo probabilmente sará a Maggio. Se lo sapete e avete due sedie in piú non avete scuse: aggiungete un posto a tavola e segnatevi al sito.

www.restaurantday.org


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)