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Cultura e societÀ

Biblioteca d'Arte e di Storia
San Giorgio in Poggiale - Bologna

Disciplinare la memoria

Strumenti e pratiche nella cultura scritta (secc. XVI-XVIII)
Convegno internazionale

Il convegno ha affrontato a tutto campo i problemi che la crescita esponenziale dei documenti manoscritti e a stampa ha reso evidenti nel corso dell'eta' moderna.

Il fenomeno, avvertito in tutta Europa, sia pure in modi diversi, e' dovuto a fattori quali l'avvento e il successo della stampa, lo sviluppo delle burocrazie e la crescita dell'alfabetizzazione: di qui la necessita' di controllare, ordinare e indicizzare la crescente mole documentaria, concependo e perfezionando efficaci strumenti di ricerca al servizio del lettore e del fruitore.

Dopo una lezione introduttiva di Umberto Eco, i lavori sono proseguiti con gli interventi di alcuni tra i maggiori esperti in Italia e in Europa, chiamati a rispondere a simili domande e a confrontarsi su quanto indici, cataloghi e bibliografie siano divenuti strumenti che abbiano favorito pratiche di disciplinamento delle memorie scritte.

Così composto il Comitato Scientifico: Andrea Battistini; Maria Gioia Tavoni; Paolo Tinti Paola Vecchi; docenti del Dipartimentodi Filologia Classica e Italianistica di Bologna.

Informazioni e atti del Convegno:
www.ficlit.unibo.it


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)