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segnalato da La Pigna

Arte

Scoperto il
“secondo Bacco”
del Caravaggio

Si è tenuta presso il Palazzo Pontificio Maffei Marescotti, nella sede
de La Pigna U.C.A.I. Roma la conferenza  stampa riguardante
la presentazione di un nuovo dipinto sul Bacco attribuito
a Michelangelo Merisi da Caravaggio da tre importanti studiosi
che ne hanno redatto le perizie:
Maurizio Marini, Daniele Radini Tedeschi e Claudio Strinati

Il “secondo Bacco”, in mostra per poche ore nella Galleria La Pigna, è quindi il “doppio” della versione oggi custodita alla Galleria degli Uffizi, a Firenze.  Si suppone che fu eseguita dal pittore assieme ad un ignoto collaboratore a seguito del grande successo che ebbe la prima versione summenzionata.

Nella conferenza stampa sono intervenuti il Prof. Claudio Strinati, Direttore Generale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed ex Soprintendente al Polo Museale di Roma, già curatore della mostra sul Caravaggio alle Scuderie del Quirinale, e il conte Daniele Radini Tedeschi, scrittore e critico d’arte, nonché autore di due monografie sul Merisi, tra cui il corposo volume “Caravaggio o della Vulgata” (De Luca Editori d’Arte).

È frequente all’interno dell’opus del Caravaggio trovare dei doppi: tra essi ricordiamo il Mondafrutto (uno a Tokyo , l’altro a Londra);  il Ragazzo morso da un Ramarro (uno a Firenze, l’altro a Londra); il Suonatore di Liuto (una versione all’Hermitage, l’altra al Metropolitan), il San Francesco in preghiera (entrambe a Roma, una a Palazzo Barberini, l’altra nella Chiesa dei Cappuccini).

Fino ad ora si conosceva una sola versione del Bacco, ma adesso, grazie alla presentazione del dipinto (appartenete a collezione privata svizzera), il mondo della storia dell’arte ha modo di studiare e conoscere un’opera di altissimo livello qualitativo e di notevole interesse culturale.

Il Prof. Claudio Strinati mentre illustra il Caravaggio


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)