f

segnalato da:


Ambiente

Tutela delle colture
di qualità

Discutibile ordinanza della Corte di Giustizia

“Le sentenze non si commentano, ma l'ordinanza della Corte di Giustizia conseguente all'istanza del dottor Giorgio Fidenato, che giunge dopo le pesanti determinazioni di ieri in materia di olio di oliva, consegnano francamente riserve molto grandi sul rapporto tra l'Europa e gli sforzi che gli agricoltori Italiani stanno facendo per investire su qualità, tracciabilità, biodiversità e sicurezza alimentare, e per reagire alla crisi economica e occupazionale che il nostro Paese sta vivendo”.

   

Con queste parole Susanna Cenni, parlamentare membro della Commissione agricoltura della Camera dei deputati, commenta la notizia dell’ordinanza della Corte di Giustizia dell’Unione europea che ha dato ragione all’imprenditore Giorgio Fidenato, che aveva messo a coltura a Vivaro sementi geneticamente modificate del tipo Mon 810 senza il via libera dello Stato.

“Leggerò più attentamente il testo – continua Cenni - ma sembra francamente del tutto aperto e tutt'altro che risolto dall'ordinanza il tema della tutela degli agricoltori (la maggioranza) che hanno scelto di fare agricoltura biologica e di qualità”.

   

Un tema urgente visto che in Italia non esistono norme che regolano le garanzie per questo tipo di colture dai rischi di inquinamento genetico. E a tale proposito, ancora la deputata Cenni si chiede:

“...che fine fanno le determinazioni delle Regioni e anche le norme nazionali, e chiedo a questo punto urgentemente al Ministro delle politiche agricole, Nunzia De Girolamo, e allo stesso premier, Enrico Letta, alla luce della sua autorevolezza e della sua presenza a Bruxelles, di intervenire a tutela degli agricoltori e dei consumatori Italiani”.

      


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)