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Ambiente

Ancora attenzione
sul clima

Rischiano di sommarsi due tempeste:
quella economica e quella climatico ambientale.
Lo stabilisce il “Global Risk Report”.
Ma Obama ha acceso una luce sul futuro.

L’altalenante situazione metereologica sull’Europa, ma ancor più i flagelli climatici che si abbattono con sempre maggior frequenza a tutte le latitudini del globo, spingono i governi a prendere efficaci decisioni.

   

Le emissioni di gas serra continuano a crescere e la loro concentrazione misurata ha ormai raggiunto circa 400 ppm, registrando un notevole incremento rispetto al periodo pre-industriale.

L’Ocse avverte che, con il trend attuale, entro il 2°17 si supererà la concentrazione di gas serra indicata dal Panel intergovernativo dell’Onu (IPCC) per non superare un incremento medio della temperatura globale di 2°C, ritenuta una soglia critica pericolosa.

Barack Obama, nel suo recente discorso sul rinnovato insediamento a Presidente degli Stati Uniti è stato molto esplicito: “Risponderemo alla minaccia del cambiamento climatico – ha detto con forza – Perché non farlo sarebbe come tradire i nostri figli e le generazioni future”.

   

D’altro canto i lavori della Conferenza Internazione di Doha dle 2012, che avrebbe dovuto segnare un passo in avanti sul Protocollo di Kyoto, si è concluso con generiche quanto inutili allocuzioni.

Nessun obiettivo vincolante, defezioni di alcuni paesi tra cui Russia e Giappone, nessun impegno di altri Tra cui Stati Uniti e Cina, in attesa di nuove assise.

Frattanto nuove emergenze incalzano: il rapporto della “World Bank” è allarmante sul piano della tenuta sociale ed economica; e il” Global Risk Report” presentato all’ultimo appuntamento internazionale di Davos sottolinea che rischiano di sommarsi e alimentarsi a vicenda due tempeste, una economica e una ambientale-climatica.

   

Una risposta positiva dunque, potrà venire solo se si muovono i paesi che in qualche modo sono più responsabili delle emissioni di gas serra; tra questi gli Stati Uniti d’America sembra abbia imboccato la strada della consapevolezza e della responsabilità: “L’America deve guidare la transizione climatica del momento – ha detto ancora Obama collegando il tema alla sostenibilità e alla nuova economia green – i nostri boschi e le nostre acque , i nostri campio me le nostre montagne sono legati alle nuove tecnologie tese a creare nuove industrie e nuovo lavoro”.

Parole che lasciano presagire che gli Stati Uniti operareranno in positivo e in profondità, facendo leva anche sul fatto politico della maggiore libertà che ha il Presidente, non più oltre elegibile, di imporre soluzioni fin qui osteggiate al Congresso dal partito avverso, per altro additato di insensibilità difronte ai disastri che frequentemente flagellano il territorio americano.

   


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)