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Cinema

Mic – Museo Interattivo del cinema, Milano

The Story of Film

La più grande e completa storia del cinema mondiale


Presso il MIC - Museo Interattivo del Cinema, fino al 26 luglio, Fondazione Cineteca Italiana propone la visione dei 15 episodi di The Story of Film, un documentario monumentale realizzato dal regista Mark Cousins con l’intento di ripercorrere le tappe fondamentali, le innovazioni tecnologiche e le tracce indelebili lasciate dai registi e dagli artisti che hanno cambiato per sempre la storia del cinema. Dal muto all’era digitale, dallo scintillio di Hollywood al resto del mondo, un viaggio tra interviste e ritratti inediti ed artisti leggendari come Charlie Chaplin, Robert Flaherty, Gus Van Sant, Lars Von Trier, Bernardo Bertolucci e Claudia Cardinale.

   

Dopo la prima visione (5 luglio) con i primi quattro episodi della serie - che partendo dagli albori, passando per il grande cinema americano di Charlie Chaplin e Buster Keaton, dal gruppo dei registi “ribelli” che hanno sconvolto con le loro sperimentazioni il modo di fare cinema, per arrivare agli anni ’30 e all’avvento del sonoro - venerdì 12 luglio altri quattro episodi mostreranno l’evoluzione delle tecniche cinematografiche dalla distruzione della Seconda Guerra Mondiale fino agli anni ’60, che vedranno l’affermarsi della “nouvelle vague”. Venerdì 19 si riparte con il nuovo cinema americano, per poi approfondire gli incredibili anni ’70, anni di sperimentazione e innovazione, per poi concludere con il cinema impegnato, che vede protagonista l’Europa dilaniata da rivoluzioni e insurrezioni. Per l’ultimo appuntamento (26 luglio) saranno proiettati i tre episodi conclusivi che affronteranno il passaggio dalla celluloide all’era digitale: dall’età d’oro del cinema mondiale al genio di Tarantino, uno dei più famosi protagonisti degli anni Novanta, e infine una riflessione sulle cinematografie presenti e future, concludendo così questo magnifico viaggio che è il cinema.

   


Schede e calendario

Venerdì 12 luglio – h 15.00

Episodio 5 - 1939-1952- la devastazione della guerra e un nuovo linguaggio filmico (Mark Cousins, Gran Bretagna, 2011, 60’)
Mentre la Seconda Guerra Mondiale è in corso, l’industria cinematografica continua la sua incessante marcia.

Episodio 6 - 1953-1957- il racconto enfatico. Il cinema mondiale sul punto di esplodere (Mark Cousins, Gran Bretagna, 2011, 60’)
Nuovi sex symbol dominano la scena del secondo dopoguerra: James Dean e Marlon Brando infiammano il pubblico femminile, la passione diventa l’elemento centrale nelle pellicole di tutto il mondo.

Episodio 7 - 1957-1964: la scossa del Nuovo. Forme moderne di cinema dell’Europa occidentale (Mark Cousins, Gran Bretagna, 2011, 60’)
Da Bergman al cinema francese, il meglio dell’arte europea a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta.

Episodio 8 - 1965-1969: Le “Nouvelles Vagues”. Nuove ondate si propagano nel mondo.
A Hollywood, negli anni Sessanta, pellicole come Easy Rider e 2001: Odissea nello spazio spalancano le porte a una nuova era cinematografica.

   

Venerdì 19 luglio – h 15.00

Episodio 9 - 1967-1979: il nuovo cinema americano (Mark Cousins, Gran Bretagna, 2011, 60’)
Gli anni Sessanta consacrano il successo del cinema americano e una nuova corrente prende forma all’interno degli Stati Uniti: nasce il Black American Cinema.

Episodio 10 - 1969-1979: i registi radicali negli anni ’70 raccontano lo stato della Nazione (Mark Cousins, Gran Bretagna, 2011, 60’)
Dalla Germania di Wim Wenders, per approdare all’Inghilterra di Ken Loach, ecco i registi che partendo dall’Italia, dall’Austria e dal Giappone hanno esportato il loro talento in tutto il mondo.

Episodio 11 - Gli anni ’70 e oltre. Nuovi linguaggi nel cinema popolare (Mark Cousins, Gran Bretagna, 2011, 60’)
Gli anni Settanta si presentano come anni innovativi e di incredibile sperimentazione: Star Wars, Lo squalo e L’Esorcista rappresentano solo alcuni esempi dell’intensa produttività di questo decennio.

Episodio 12 - Gli anni ’80 – Cinema e protesta in giro per il mondo (Mark Cousins, Gran Bretagna, 2011, 60’)
Le insurrezioni di Piazza Tienanmen, il crollo dell’Unione Sovietica e le Rivoluzioni interne all’Europa dell’Est cambiano per sempre il volto del cinema.

Venerdì 26 luglio - h 15.00

Episodio 13 - 1990-1998: gli ultimi giorni della celluloide prima dell’arrivo del digitale (Mark Cousins, Gran Bretagna, 2011, 60’)
Gli anni Novanta rappresentano un’età d’oro del cinema mondiale: da Abbas Kiarostami e il suo realistmo a Shinji Tsukamoto e il cinema horror, passando per la cinematografia di Lars Von Trier.

Episodio 14 - Gli anni ’90: i primi giorni del digitale. La realtà perde la concretezza in America e in Australia (Mark Cousins, Gran Bretagna, 2011, 60’)
Un decennio che non smette di stupire: i magnifici anni Novanta sono dominati dalle figure di Tarantino e dalla freschezza dei suoi dialoghi, dalla potenza dei fratelli Cohen e dall’emergente cinema australiano di Baz Luhrmann.

Episodio 15 - Gli anni 2000 e oltre. Il cinema completa il giro: il futuro dei film.
Una riflessione sul presente e sul percorso che il cinema intraprenderà nell’imminente futuro.

(M.L.)


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)