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Cultura e societÀ

Tratta dal giornale online Camaldoli

Ma che sta succedendo
in Italia?

alcune delle domande
che milioni di italiani si pongono

  1. Passeggio in un piccolo giardino pubblico, frequentato da bambini e mi accorgo che due giovani donne, di quelle che recuperano oggetti nei cassettoni dell’immondizia, portano un materasso in un angolo del giardino super elevato e nascosto. Naturalmente mi preoccupo e vedendo passare un operatore ecologico a strisce gialle e rosse lo invito ad andare assieme a vedere che succede in quell’angolo nascosto. Mi risponde risoluto ed efficiente: “Non lo posso fare! Non è di mia competenza. C’è un apposito numero verde. Si rivolga a quello!”. Forse a quel numero verde risponde un operatore di call-center che risponde dall’India. Ma che sta succedendo in Italia?

   

  1. Un’ambasciata straniera chiede la cattura di un delinquente. Un reparto di polizia parte speditamente e cattura una giovane mamma con una bimba di sei anni. Per la legge della sussidiarietà spediscono all’estero mamma e bambina con un aereo privato di dubbia provenienza. Due ministri non sono informati, i capi della struttura esecutiva sono male informati. Il risultato più che criminale è paradossale. Ma che sta succedendo in Italia?
  2. L’ex-ministro Calderoli, animalista ideatore del “porcellum” (che è la persona umana che più somiglia ad un orango) afferma che una signora di colore gli ricorda la nobile specie degli oranghi. Il Paese è stupefatto, neppure Grillo era mai arrivato a tanto. Ma che sta succedendo in Italia?

   

  1. Un’anziana pensionata è angosciata e smarrita. Ha ricevuto una lettera che le impone di ripresentare tutti i documenti della già avvenuta dichiarazione dei redditi eseguita dal CAF, “facendo attenzione che non ci siano errori, imperfezioni o incomprensioni delle precise tassative disposizioni”. Se ci fosse qualcosa del genere, alla poverina sarebbe sospesa la pensione. C’è un potere dittatoriale che usa queste forme di terrore. Ma che sta succedendo in Italia?
  2. In un articolo smarrito ed appassionato (che pubblichiamo in questo numero) Ernesto Galli della Loggia scrive: “Dov’è andata a finire l’Italia? La risposta ha un tono inevitabile d’angoscia: svanisce, e già ne stiamo quasi perdendo il ricordo. Svanisce l’Italia delle cento città, l’antica e degna Italia provinciale insieme ai luoghi simbolici della sua socialità”. L’angoscia di un cancro inevitabile e mortale colpisce tutti. Ma che sta succedendo in Italia?

   

  1. Alcune associazioni cattoliche celebrano la Camaldoli del 1943. In quel mese di Luglio veniva bombardata Roma. La Sicilia era invasa. Cadeva il fascismo ed un gruppo di giovani professori cattolici preparava il programma della ricostruzione. Dice sempre Ernesto Galli della Loggia: “È sbagliato farsi spaventare dalle parole. Non sta scritto da nessuna parte infatti che non possono esserci profeti democratici: Roosvelt ed anche De Gasperi a loro modo infatti lo furono”. Giovanni Bianchi, Presidente dei Partigiani Cristiani, scrive: “Ma non sarà una celebrazione: sarà un percorso, un itinerario o, se preferite, un pellegrinaggio per riscoprire il dovere politico dei cattolici di oggi. (…) Noi proponiamo questo pellegrinaggio a tutte le associazioni cattoliche, nessuna esclusa, (senza nessun desiderio di promuovere, ma con la sola speranza di rivivere insieme questi valori)”.
    Ma ci sono ancora cattolici che amino la Patria in Italia?
  2. Don Antonio Sciortino, direttore di Famiglia Cristiana, a proposito degli attacchi che da destra si sono fatti a Papa Francesco per la sua visita a Lampedusa scrive: “Ma quel che più preoccupa, a testimonianza della loro insignificanza e sudditanza, è il silenzio dei politici cattolici della destra (dove sono i vari Lupi, Mauro, Gelmini, Formigoni?...), così solerti nel correre in soccorso del loro leader-padrone Berlusconi, ma in vergognoso e imbarazzante silenzio di fronte agli attacchi della destra a papa Francesco. Evidentemente, la disciplina di partito e l’attaccamento alle poltrone del potere valgono più  del Vangelo e delle parole di verità e di amore verso i poveri e gli ultimi”.
    Ma che sta succedendo in Italia?

   

  1. Il contributo dei cattolici alla coscienza nazionale è stato determinante in Italia in tutte le sue fasi storiche, a cominciare dall’incendio francescano che incominciò a predicare il vangelo in italiano, fino a De Gasperi. Il cancro non può essere guarito da leggi o da norme burocratiche. Ma da un cambiamento di atteggiamento, da una “conversione” (che significa “invertire la direzione”) sul rapporto fra noi e gli altri. Custodire i fratelli davanti a Dio. Perché oggi non c’è una reazione morale dei cattolici? perché si celebra una Camaldoli e non si fa una Camaldoli? Eppure si sta riproducendo la stessa situazione di settanta anni fa. I clerico-fascisti si vendettero i cattolici democratici ed appoggiarono il fascismo. Spetterà ai cattolici democratici, a Camaldoli, nella Resistenza e nella Costituente, riscattare l’onore ed il dovere dei cattolici. Tutti i tentativi di chiamare a raccolta i cattolici per salvare il Paese dalla sua crisi sono stati sacrificati nell’inutile appoggio alle cause indifendibili. Questo sta succedendo in Italia!
  2. Citiamo ancora una volta l’invito profetico di Padre Maria Turoldo: “Torniamo, amici, a riprendere i nomi di battaglia, a indossare le armi della luce”.

Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)