f

Pagine preziose

Museo d’arte Contemporanea di Luzzana
Donazione Meli

I Sentieri dell’Uomo

arte – scienza – filosofia

Già nelle scorse settimane abbiamo parlato di “EducArte”, percorso di prevenzione delle dipendenze a partire dalla scultura “La droga” di Piero Brolis, per iniziativa del Museo d’Arte Contemporanea di Luzzana - Donazione Meli.

   

Questa settimana presentiamo invece un agile volume: “Arte, scienza, filosofia: i sentieri dell’Uomo” edito da arTEcoN che vede tra i promotori la stessa Donazione Meli, e come riferimento artistico un saggio di Fernando Noris: “In cammino con l’uomo” incentrato sulla monumentale Via Crucis dello Scultore bergamasco Piero Brolis.

Gli autori del volume, oltre al Noris, sono Marco Pellegrini e Arrigo Schieppanti.

Firma la premessa Ezio Biondi, per l’Associazione Amici del Museo Meli, mentre l’introduzione è di Giovan Battista Paninforni, Presidente dell’Associazione Noesis.

Ezio Biondi fa riferimento proprio all’iniziativa intrapresa sul problema della dipendenza dalla droga riconfermando l’interesse di “EducArte” all’ascolto delle preoccupazioni, dei pensieri, sogni e fantasie dei giovani. L’esperienza vissuta insieme a molte altre associazioni di carattere sociale, educativo e solidaristico, e con la collaborazione di scuole e strutture di indirizzo artistico, h dato risultati incoraggianti, e l’arte si è rivelata un veicolo molto interessante per raggiungere le sensibilità di docenti, genitori e giovani interessati al problema.

Paninforni si è soffermato sulla prospettiva filosofica connessa al problema di cui si tratta, e ha presentato in rapida carrellata gli autori dei saggi e le loro esperienze, tutte interconnesse e tutte egualmente tese alla ricerca e al raggiungimento degli scopi che animano il loro lavoro.

Pellegrini, con “L’Umanesimo: la cultura della valorizzazione di sé e del senso del Bello”, ha posto l’accento su una sua suggestione, la necessità di dare vita ad una una Renovatio, una forma di rinnovamento creativo come elemento propulsore costitutivo dell’umanesimo, convinto ormai di quanto sia insita nella disposizione umanistica nei confronti del fenomeno umano, la fede nella possibilità di “rinnovarsi”.

   

Fernando Noris, come accennato, sviluppa il suo pensiero “In cammino con l’Uomo” con esplicito riferimento alla Via Crucis che Piero Brolis ha realizzato per la Chiesa di Ognissanti presso il Cimitero Monumentale di Bergamo.

Dopo aver tracciato i viaggi di Enea, l’esodo, Marco Polo, Dante con Virgilio e Beatrice,e Astolfo, Michelangelo…fino ai recenti viaggi di Bergman ne “Il settimo sigillo” o ne “Il posto delle fragole”, ancora “La strada” e “il viaggio di G:Mastorna” di Fellini…e altri memorabili “Viaggi”, si è a lungo soffermato sul grande viaggio della “Via Crucis “ calandosi nel pensiero dell’artista là dove scrive: “Brolis intende portare in scena un’umanizzazione di tutti i personaggi che vengono a incontrare Cristo, che si incontrano tra di loro, che forse solo si sfiorano ma che sono, in qualche maniera, presenti, facendo scorrere Cristo tra le ali di personaggi, ciascuno con le proprie debolezze, i propri limiti, ma anche con le proprie risorse e potenzialità”.

Infine Schieppati, che con “Il cammino della scienza – Un sentiero con al centro l’uomo”, riassume i due concetti di “umanesimo” e di “cammino” investendo scienza in generale e medicina, e ponendo l’accento sulla ricerca ha ricordato come, grazie al duro lavoro, “La vita media degli uominie delle donne è andata aumentando continuamente nel corso dei secoli, dal tempo dei greci ai giorni nostri. Solo nell’ultimo secolo l’aspettativa di vita si è raddoppiata”.

Il volume è stato realizzato con il contributo della Regione Lombardia
Sestante edizioni - Coordinamento editoriale Giuseppe Paravicini Bagliani
Progetto EducArtepaolo.meli@comunitaemmaus.it


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)