SolidarietÀ
Chime for Change
L'evento benefico per le donne firmato Gucci
di Giada Gentili
“Non possiamo andare avanti se metà di noi rimane indietro”, così Gucci ha tappezzato le strade della capitale e della principale città italiane ed europee per pubblicizzare uno dei più grandi eventi benefici degli ultimi tempi il Chime for Change.
In un periodo in cui il live aid va così di moda, e qui moda ha un'accezione davvero ampia, Franca Giannini, direttore artistico di Gucci, con l'aiuto di Salma Hayek, ha ideato e messo in piedi un concerto davvero imponente coinvolgendo, tra le tante artiste che si sono date il cambio sul palco, Beyonceé, Mary J. Blige, Jennifer Lopez e Laura Pausini (a rappresentare l'Italia) per una raccolta fondi finalizzata all'apporto di miglioramenti in termini di Istruzione, Salute e Giustizia per le donne e le bambine nel mondo.
A presentare lo spettacolo si sono alternati James Franco, la neo-candidata all'Oscar Jessica Chastain e la splendida modella/attrice Blake Lively.
Poco importa che i 4 milioni raccolti probabilmente erano il costo totale degli abiti che indossavano le star, è stata la business woman tra le più amate e conosciute al mondo, Madonna, a dire che “l'importante è aprire il portafoglio”.
E alla fin fine se anche qualcuno è salito sul palco solo per pubblicità, se anche molti tenevano più all'evento in sé che al motivo ultimo, per quanto possa sembrare retorico meglio che questi eventi ci siano e che i vip presenti fungano da cassa di risonanza per ampliare la consapevolezza nelle popolazioni di quanta strada ancora ci sia da fare in termini di giustizia sociale.
Mai come in questi ultimi anni le quote rosa del mondo hanno ricevuto tanta attenzione e preoccupazione e se pensiamo che durante i nostri telegiornali guardiamo più notizie che riguardano la violenza sulle donne che su politica o economia c'è da preoccuparsi sul serio, visto che siamo un paese avanzato in termini economici e culturali.
Il Twickenham Stadium di Londra ha accolto più di cinquantamila persone che hanno vissuto in stato di fibrillazione per 4 ore assistendo allo show, suonare per il cambiamento è stato lo slogan: il suono c'è stato ora speriamo in qualche, anche piccolo, cambiamento.
