Humour - Cronache cittadine
Apre un McDonald's
a Montecassino?
di Alessandro Gentili
Festa dell’Epifania. Roma. Piazza Navona, precocemente invecchiata.
Bancarelle. Turisti. Pellegrini... romani (pochi). Ore 15,25. Nella confusione più totale, un gruppo di anziani dell’XI Municipio della Capitale, del gruppo ricreativo Enrico Toti, hanno occupato abusivamente tutte le panchine della piazza.
Pressoché inesistente la presenza dei vigili urbani o polizia locale.
Il sindaco Alemanno era a pranzo in località Artena al “Federale”. La moglie, Isabella Rauti, era sull’Appia Antica a donare calze ai meno fortunati.
Molti i telegrammi giunti in tempo reale in sostegno della protesta.
Quale? Causa tagli ai bilanci comunali, l’XI Municipio è stato cassato e con esso il gruppo ricreativo Enrico Toti.
Il pronipote del Toti è giunto in serata a Piazza Navona levando la sua protesta con un fac-simile della stampella del più famoso prozio.
Ahimè: la stampella gli sfuggiva di mano e colpiva il sig. Alexander Belong.
Mr. Belong è l’amministratore delegato dei McDonald’s che stanno spargendo maionese e ketch-up in tutta Italia. Mr. Belong ha rilasciato una dichiarazione polemica nella quale ribadisce che il bombardamento di Monte Cassino era assolutamente necessario.
La stampella tornava quindi al legittimo proprietario. Mr. Belong è atteso in settimana a Monte Cassino per valutare la congruità dell’apertura di un MacDonald’s accanto al famoso Monastero.
Pare che il priore del monastero sia favorevole.
Passata è l'Apocalisse...
di Giuseppe Sanchioni
Anche questa è andata: l'Apocalisse Maya è passata e, grazie al nostro protettore sant'Elmo di Scipio, tutto è tornato inevitabilmente come prima, anzi gattopardescamente più di prima.
Non poteva che andare così: il gattopardo un tempo era molto diffuso nell'America Centrale dove un tempo erano molto diffusi pure i Maya.
Come ai bei vecchi tempi, ci ritroviamo con una nuova crisi di governo. Che renderà tutti felici.
Si voterà di nuovo e quindi chi andrà a votare sarà felice perché potrà scambiare il voto con qualcosa, chi non andrà a votare sarà felice perché potrà andare al mare.
Gli anziani saranno felici perché potranno parlare di politica e lamentarsi della pensione al bar ed i giovani saranno felici perché potranno lavorare qualche giorno come scrutatori, in attesa della pensione.
I non politici saranno felici perché avranno qualcosa da vedere in televisione ed i politici saranno felici perché compariranno in televisione per fare la cosa che riesce loro meglio, cioè promettere.
Chi non fa il tesoriere sarà felice perché si potrà lamentare dei costi della politica e chi fa il tesoriere sarà felice perché potrà incassare i rimborsi elettorali.
Tutti saranno felici...
Adesso sì che è Natale!