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cinema

Non ci sono più
le favole di una volta

Dopo Biancaneve una versione commedia-
horror di Hansel e Gretel

di Giada Gentili

I cartoni animati di una volta con principesse e matrigne hanno lasciato il posto a storie futuristiche, Wall-e, di emancipazione femminile, Ribelle-The brave, di solitudine senile, Up.

Questo cambiamento, a quanto pare, non ha colpito solo i cartoni animati ma anche i film veri e propri, anche se d'ispirazione favolistica.

   

Dopo la versione riveduta e corretta di Biancaneve, Biancaneve e il Cacciatore, che aveva visto sullo schermo lo scorso anno Kirsten Stewart e Charlize Theron, inserendo nella storia temi attuali quali la paura di invecchiare, la volontà di restare giovani e belle per sempre, problema ancora riguardante principalmente l'universo femminile, quest'anno sul grande schermo arrivano Hansel e Gretel- Cacciatori di streghe.

Il film oscilla tra la commedia e l'horror e la storia narra dei due fratelli, figli a loro volta dei fratelli Grimm, che, 15 anni dopo la favola originale, sono costretti ad una punizione infernale: cacciare le streghe.

   

Tommy Wirkola, ha diretto una favola che dalle immagini del trailer non ha molto per poter essere raccontata ai bambini, Gretel, Gemma Arterton, con armi impressionanti alla mano e costumi alla Lara Croft e Hansel passionale e distrutto dai traumi infantili. Il regista stesso l'ha definito un "action movie con elementi horror".

La distribuzione americana si è unita a quella del Nord-Europa, da cui proviene la maggior parte del cast, tecnico e non, e il film uscirà in questo mese in Italia.

Se avete qualche dubbio se portare o meno i bambini al cinema non c'è pericolo, sono abbastanza abituati alla televisione per poter sopportare qualche sparatoria di troppo.

   


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)