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Cinema

Catanzaro

Lo sguardo Espanso

Cento anni di arte e cinema italiano
una mostra al complesso Monumentale San Giovanni

di Federica Fasciolo

“Lo sguardo espanso”. La singolare mostra voluta dalla Fondazione Rocco Guglielmo (istituzione operante sull’arte contemporanea) e dal Comune di Catanzaro, viene ospitata negli accoglienti spazi del Complesso Monumentale di San Giovanni ripercorrendo cento anni d’arte (1912-2012) che vanno dal Futurismo ai giorni nostri.

Il progetto espositivo curato da Bruno Di Marino, grande studioso dell’immagine in movimento; Andrea La Porta, curatore di mostre d’arte contemporanea in Italia e all’estero, laureatosi in filosofia all’Università di Bologna con una tesi di semiotica sotto la guida del professore Umberto Eco, attualmente titolare della cattedra di Teoria e Metodo dei mass-media all’Accademia delle Belle Arti di Catanzaro; infine Marco Meneguzzo, critico d’arte.

Molti artisti - tra cui gli italiani - hanno avvertito la necessità di completare la loro ricerca estetica utilizzando le immagini in movimento. “Lo Sguardo Espanso” è pertanto, la prima retrospettiva di questo genere mai realizzata.

Uno dei fattori critici che hanno frenato la realizzazione è nel reperire film, i quali hanno avuto una diffusione limitata nel tempo.

Questa mostra oggi si è potuta avverare grazie alla superba preparazione dei curatori, che sono riusciti a raccontare con semplicità, nel medesimo tempo con stile ricostruire la storia del cinema d’artista italiano, attraverso le opere di oltre cinquanta autori (esposte in ventitré sale) appartenente a diverse generazioni, di differente formazione e provenienza geografica.

   

Il percorso espositivo segue un ordine cronologico ben preciso, creando al visitatore emozioni e suspense. L’allestimento viene introdotto dai celebri décollages dell’artista catanzarese Mimmo Rotella per ripercorrere sala dopo sala l’arte futurista fino ai giorni nostri: da Depero a Bruno Munari, da Pino Pascali a Mario Schifano a Carmelo Bene fino ai contemporanei Rosa Barba e Gianluigi Toccafondo.

   

Ma veniamo alla proiezione vera e propria dei film iniziando con “Thais” di Antongiulio Bragaglia e “Velocità” di . Viene presentato il lavoro di Gianfranco Barucchello e Luca Maria Patella (primo ad utilizzare il film con la fotografia e la musica).

   

Le sale scorrono sotto i nostri occhi ammirando tutto il comparto della cinematografia comprese le fotografie del modenese Franco Vaccari dell’architetto Gianni Pattena e Paolo Gioli.

Sono esposte pure le opere del torinese Ugo Nespolo (tra l’altro autore del manifesto della mostra con il video che rendono omaggio all’artista Mimmo Rotella). Per quanto riguarda la fotografia “digitale”, si ammirano i lavori di Claudio Cintoli, Magdalo Mussio, Rosa Foschi e Lele Luzzati (maestro del cartone animato).

I lavori tridimensionali vengono rappresentate dalle opere di Roberto Taroni e Daniele Puppi.

   

“Lo Sguardo Espanso” aperta fino al 3 marzo 2013 al Complesso Monumentale San Giovanni di Catanzaro, viene definita dai critici una delle mostre più importanti d’Italia.

Un progetto oneroso che la Fondazione Rocco Guglielmo ha messo in campo affiancata dalla Fondazione Imes, dall’Università “Magna Grecia”, dall’Istituto d’arte di Squillace, dal Comune di Soverato, Comune di Sant Andrea Apostolo, Fondazione Cefaly, Fondazione Mimmo Rotella e dalla Cineteca della Calabria, ha beneficiato del finanziamento previsto dal Por Calabria Fesr 2007/2013.

Tra i partner scientifico-istituzionali hanno contributi: la Cineteca nazionale di Roma, la Cineteca di Bologna e la Cineteca Italiana di Milano che hanno messo a disposizione della mostra di Catanzaro alcune pellicole dei film.

L’iniziativa viene accompagnata da un bellissimo catalogo italiano – inglese edito dalla Silvana Editoriale, composto di oltre trecento pagine. La pubblicazione oltre ai saggi dei curatori, viene completata dai contributi critici approfonditivi di studiosi come Antonio Costa, Sandra Lischi, Giovanni Lista e Marco Senaldi. Il volume registra tutte le illustrazioni relative alle opere e i film esposte in mostra. Schede descrittive accompagnano la biografia degli artisti esecutori dei capolavori esposti al Complesso Monumentale.


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)