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Ambiente

Salviamo il Paesaggio
difendiamo il territorio

L’ennesimo luttuoso disastro ambientale, non riesce a far emergere il buon senso: salvare il paesaggio e difendere il territorio. la speculazione non demorde, e sempre più difficile è arrestarne il compimento.

Tuttavia, molte iniziative locali rispondono alla presa di coscienza dei cittadini: a Genova un Coordinamento di oltre 50 associazioni e comitati si sta battendo contro il consumo di territorio, considerato l'alto indice di urbanizzazione e impermeabilizzazione del suolo, il rischio idrogeologico, le difficoltà di accesso alla terra per la produzione agricola locale, l'elevato numero di edifici vuoti e l'andamento demografico decrescente, chiede che il PUC (Piano Urbanistico Comunale) non preveda ulteriore consumo di terreno libero, nè in superficie, nè sottoterra.

In Sardegna, sembra una fatalità, ma proprio nel giorno dell’alluvione Ugo Cappellacci, Presidente PdL della Regione ha presentato il nuovo Piano Paesaggistico Regionale che si fa portatore di un’inversione di tendenza in negativo rispetto al precedente. Le organizzazioni ambientaliste denunciano le nuove lottizzazioni che permettono ampliamenti del 15% nelle aree costiere e nelle zone interessate alle ultime calamità, bypassando i già insufficienti meccanismi di tutela del territorio. In altre parole ciò permetterà un’altra invasione di cemento.

In altre parole: via ad una nuova colata di cemento; l’ennesima manifestazione della miopia e dell’ingordigia che accomuna certa classe politica e certa imprenditoria, che continuano a sentirsi legittimate a travalicare i diritti dei cittadini e i limiti della natura. Il “dramma”, la “tragedia”, la “catastrofe” finiscono per essere il risultato di quell’idea di sviluppo che alcuni, anacronisticamente, ancora perseguono; di quella crescita che finisce per franare su se stessa.

Vige la tentazione degli affari ad ogni costo: in Puglia si affaccia una Legge per la promozione del golf. Anzi no, dei villaggi turistici.

La “Legge Quadro per la promozione del turismo sportivo per la realizzazione di impianti da golf” promossa dal ministro Brambilla approvata dal Consiglio dei Ministri del 17/09/2010 e sottoposta al parere della Conferenza Stato Regioni, ha l’obiettivo di promuovere il golf, ma non incentivandone l’attività da parte dei cittadini praticanti bensì consentendo la realizzazione di villaggi turistici, con procedure semplificate e in deroga ai vincoli, come premio a chi realizza i campi da golf. Prese di posizione di associazioni ambientaliste e comitati cittadini tengono in sospeso, per ora,ogni decisione.

Infine, in Alta Val di Non è in atto un forte movimento in difesa del apesaggio. L’Associazione “Alta Val di Non – Futuro Sostenibile” ha lanciato una petizione per supportare l’azione di regolamentazione delle modalità agricole, che preveda il divieto di infrastrutturazione della campagna: no palificazioni di sostegno, no teli antigrandine-antipioggia, no tunnel, no serre, no alle monocolture intensive, si all’agricoltura di montagna, custode del paesaggio!


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)