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Parchi e Oasi dello Spirito

Castelnovo ne’ Monti – Reggio Emilia

Eremo della Madonna della Pietra di Bismantova

di Dante Fasciolo

Al termine di una parete a picco di pietra di Bismantova, accucciolata tra il verde e il concavo della roccia, l’eremo della Madonna della Pietra raccoglie l’eco dell’emozione di Dante e dello stupore di molti altri artisti ebbero scoprendo il massiccio.

   

Sorto sull’impianto medioevale di una preesistente cappella dedicata al Salvatore, l’Eremo compare sulle carte intorno al 1411, mentre nel 1422 risulta essere l’affresco della Trinità del muro interno del sacello ancora visibile oggi.

Intorno al XVII secolo si diffusero notizie circa una serie di avvenimenti miracolistici e la Chiesetta vide moltiplicarsi l’afflusso dei pellegrini. Notizie storiche e leggende si confusero e i racconti popolari di tradizione cristiana si fecero numerosi; anche una presunta apparizione mariana e lo scorrere perenne di acqua nelle vicinanze entrarono nella devozione collettiva.

Più certa è la venerazione per la Madonna del Latte, la cui immagine fu collocata all’interno del Santuario e più tardi affidata ai francescani del convento parmense dell’Annunziata, consenziente il Duca di Modena.

   

A seguito dell’accresciuta devozione mariana, due eremiti francescani decisero di apportare all’edificio modifiche ed adeguamenti per meglio accogliere i pellegrini sempre più numerosi.
Una volta abbandonato dai francescani l’eremo, nel 1925 venne affidato dal vescovo di Reggio Emiliani Benedettini dell’Abbazia Parmense di San Giovanni Evangelista.

Subito dopo la guerra, la chiesetta ha conosciuto un radicale restauro: ricostruite le absidi e la facciata, quest’ultima ha conservato un sobrio ed elegante rosone, annuncio di un carattere semplice dell’insieme abbaziale riscontrabile negli arredi e nell’architettura interna: un invito alla preghiera e al silenzio.

La struttura ad aula unica ha due cappelle laterali, conserva il prezioso affresco della Trinità ed altri datati XV secolo, particolarmente ammirati durante le cerimonie legate alla Marcia Penitenziale che si celebra il giorno 13 di ogni mese da maggio a ottobre. Momento di grande unità per la comunità dei cittadini di Castelnovo.

      


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)