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Humour - Cronache cittadine

Amerigo

Storie da utopia

di Alessandro Gentili

Chiuse le festività pasquali, ad Amerigo è ripresa la vita.

Bisogna che si prenda alla lettera questa frase perché ad Amerigo la Pasqua è veramente “La Pasqua”.

Dal giovedì sera alla domenica mattina vengono chiuse tutte le attività commerciali, uffici pubblici serrati e così i lavori nei campi, nei giardini e nelle stalle.

Nessun rumore di elettrodomestici in casa.
La Pasqua è sacra ad Amerigo tanto che perfino i ritmi biologici degli animali vi si sono abituati.

Questo spiega perché i passanti, i turisti e gli occasionali automobilisti che passano, appunto, sulla Strada Regionale 27bis e tra le vie del paese, talvolta rimangono basiti allorché scorgono mucche, pecore, maiali e altro bestiame, compresi gli animali domestici, immobili e tranquilli ai loro posti.

Anche i cavalli. Gli asini. Gli uccelli. Tutti fermi.
Il tempo si ferma ad Amerigo durante il Triduo Pasquale.
Com’è potuto accadere?
Anni fa la notizia giunse ai sacri corridoi e nelle sacre stanze del Palazzo Apostolico a Roma.
Ma nessuno vi prestò attenzione.

Per esempio: il gregge di Tazio Astrolabio, uno dei più accreditati pastori presso il Monte Dei Pascoli delle Dolomiti.
E’ vero, Tazio non ha un carattere facile. E’ vero, Tazio si è sposato con Donna Assunta, su cui pende ancora l’accusa infamante di essersi fidanzata a 16 anni con il fu Tonino Verdechiaro (ricordiamo che Tonino Verdechiaro era un vedovo settantenne quando si fidanzò con Donna Assunta, a quell’età chiamata ancora Ragazzina Assunta). Infine: Tazio possiede due case, unico caso ad Amerigo.
Ma, suvvia: Tazio ha pure regalato una decina di vecchie pecore a Dante Curzi, il vecchio vedovo di Severina Mastrogirolamo.
Il Curzi era rimasto senza latte fresco e Tazio prontamente gli donò le sue vecchie pecore che un po’ di latte lo tiravano giù (anche se a fatica).
Il Curzi morì poi di dissenteria ma nessuno osò collegare la sua morte con il latte delle vecchie pecore del Tazio.

Curioso citare qui il Monte dei Pascoli delle Dolomiti, una banca ultracentenaria coinvolta in un pericoloso scandalo di fondi e investimenti perduti.
L’amministratore delegato morì in circostanze sospette (fu trovato morto nella sua vasca da bagno con le forbicine per le unghie conficcate nel torace. Unghie che, ben’inteso, erano laccate di rosso).

Il dottor Maugeri Alfio (così si chiamava l’ad) era inoltre amico di vecchia data del Tazio Astrolabio a cui aveva agevolato una compravendita di 30 mucche, riciclate dall’Austria dopo un fallimento.
Le mucche morirono durante l’esodo sul valico del Pio Monte di Amerigo, 2756 metri, durante una bufera.
Tuttavia la loro morte non fu vana perché contribuì a salvare due escursionisti che si erano, ahimè, perduti.
Queste sono storie vere che accadono ad Amerigo.


Humour - Tempi... Moderni? 

Voglia di campagna

di Giuseppe Sanchioni

Per l’imminente campagna elettorale proponiamo agli interessati, per la migliore offerta, questo inno, da eseguire sulle note di “Tutti al mare” anche perché il risultato è lo stesso.

Tutti al voto

Tutti al voto
A segnà le schede chiare
Co li nomi già decisi
Noi c’annamo a imbufalì
Tutti al voto
Tutti al voto
Ma era mejo annà’r mare
Perché almeno al ritorno
Semo neri per il sole
Tutti al voto
Tutti al voto
Forse stamo a perde tempo
Perché tanto come sempre
Torneranno a litigà!


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)