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Vacanze

Club Alpino Italiano

Escursioni in sicurezza

Consigli per gli escursionisti meno esperti
che vogliano godersi le passeggiate in montagna


Con il sovraffollamento estivo delle montagne tornano anche gli incidenti. Disavventure, a volte tragiche, che potrebbero essere in gran parte evitate dagli escursionisti, esperti o improvvisati, seguendo cautela, attenzione e semplici accorgimenti. Il 75% degli infortuni estivi sulle vette, infatti, sono causati non da scalate impervie ma da “banali” scivolamenti sui pendii.

Consigli efficaci per chi ha intenzione di trascorrere la giornata in montagna si trovano innanzitutto sul sito di “Montagna amica e sicura”, il progetto di prevenzione e sicurezza del Cai, Club alpino italiano e del Soccorso alpino.

Fondamentale è per prima cosa informarsi sulle previsioni meteo, tenendo ben presente, però, che le condizioni climatiche in montagna possono subire variazioni improvvise. Per questo è bene portare con se anche un abbigliamento integrativo, come una giacca impermeabile, se il tempo dovesse peggiorare e partire di buon’ora, in modo da non trovarsi lontani dal luogo di origine se si verificasse un temporale estivo nel pomeriggio.

   

È necessario, poi, prepararsi all’escursione studiando approfonditamente l’itinerario. Se non si è prenotata una guida, vanno consultati libri di guide turistiche o siti Internet per individuare le effettive difficoltà tecniche del percorso. Informazioni si possono avere anche contattando gli operatori delle categorie locali: Guide, Operatori Soccorso, Gestori Rifugi.

Altra regola: mai sottovalutare l’escursione. Insidie si possono nascondere nei percorsi apparentemente più semplici. Bisogna quindi equipaggiarsi con calzature adeguate con suola scolpita antiscivolo. Buona norma sarebbe anche dotarsi di una bussola e della carta topografica del luogo scelto per l’escursione, nonchè di un buon altimetro, fondamentale per fare orientamento con la carta topografica.

   

Raccomandazione utile è quella di prestare la massima attenzione ai percorsi senza allontanarsi troppo dalla strada battuta.

I percorsi del Cai, allo scopo di garantire una maggiore sicurezza, sono numerati e segnati. Ciò che gli escursionisti non devono senz’altro mai dimenticare prima di mettersi in marcia è il telefono cellulare. In caso di rischio o pericolo, la prima cosa da fare, infatti, è chiamare soccorso al 118. Per poter affrontare situazioni di emergenza, lo zaino andrebbe poi riempito con bottiglie d’acqua, un telo termico e una lampada frontale, oltre a un kit per il pronto soccorso.

Infine, mai intraprendere scalate da soli mentre, se le condizioni meteo dovessero peggiorare poco dopo l’inizio dell’escursione, sarebbe meglio ritornare velocemente al punto di partenza.


 

Saporidellasibaritide

Tornare alla Quotidianità

Consigli per quanti si apprestano
alla ripresa della routine

Per coloro che sono ormai tornati alla "quotidianità" di sempre: in ogni caso è o sarà sempre duro riprendere in mano le redini della situazione dopo un periodo, piccolo o grande che sia, in cui si è riusciti a "staccare la spina": è un po' come passare, in men che non si dica, dalle "stelle alle stalle". Ed il connesso stress da rientro è sempre lì in agguato, per cui non guasta qualche minimo consiglio per tornare "per gradi" alla vita di sempre, al lavoro, ai classici impegni ed occupazioni nelle migliori condizioni di efficienza.

  • Se vi è possibile, cercate di tornare anche qualche giorno prima della fine delle vacanze, si da poter riposare e prepararsi psicologicamente al canonico rientro, magari concedendosi ancora qualche oretta in più di sonno al mattino, senza essere solita e consueta “vittima della sveglia”: ricordate, infatti, che state repentinamente passando da due situazioni di vita diametralmente opposte;

   

  • riprendete la routine del lavoro in modo graduale, magari ponendo attenzione agli impegni più "leggeri" (le varie mail arrivate durante il periodo di vacanza, ad esempio), rimandando ove possibile le occupazioni più "gravose & di maggior responsabilità": ingranare sì, ma per gradi!!!
  • avete fortunatamente appena trascorso un periodo incentrato in particolare sulle relazioni sociali: gli amici di sempre, nuove conoscenze, i rapporti con nuovi ambienti: non chiudetevi "a guscio" in quello che sarà (ahinoi!!) l'habitat per almeno altri 11 mesi...anzi curare le relazioni con l'esterno dopo le vacanze è più importante che in ogni altro momento;
  • rilassatevi facendo passeggiate o praticando sport: il camminare all’aria aperta, l’andare a correre o più in generale il fare sport aiuta moltissimo a rilassarsi, a sciogliere i nervi e allontanare lo stress;

   

  • allenate la mente: ci siamo rilassati dedicandoci al divertimento, ma al momento del rientro al lavoro uno dei maggiori problemi è quello legato alla concentrazione: in questi casi per riacquistare attenzione gradualmente può essere utile fare piccoli quiz, test e giochi enigmistici;
  • mangiate sano e cercando di non esagerare con gli strappi alle regole: una buona alimentazione è da sempre la miglior cura per viver bene; lasciate che il corpo si riabitui ai ritmi di normali, quindi dimenticate gli spuntini della mezzanotte, le feste fino a tardi o anche lo stare alzati fino a notte fonda.

Questi sono soltanto alcuni suggerimenti che possono tornarti utili nel momento in cui rientrate dalle vacanze, proposti dal vostro amico www.saporidellasibaritide.it.


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)