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Ambiente

Centro di documentazione e Casa Museo Morandi - Grizzana Morandi (BO)

Un’Etica per la Natura

Opere di Karin Andersen, Ettore Frani, Masbedo, Davide Monteleone e Silvia Zagni, un immaginario che si nutre a volte di sguardi utopici, altre della durezza del reale, a volte di scarti generatori di devianze rivelatrici.


   

A Grizzana Morandi è in corso, a cura di Eleonora Frattarolo, la mostra “Un’Etica per la Natura” l’evento grazie al quale per la prima volta la Casa Studio di Giorgio Morandi viene aperta ad opere di un altri artisti, in stretto collegamento con il percorso espositivo dei Fienili del Campiaro.

Il Comune di Grizzana continua così a guardare al paesaggio e alla natura come beni preziosi da tutelare e valorizzare anche in funzione della sopravvivenza della stessa specie umana, e lo fa per mezzo dei linguaggi dell’arte contemporanea che si rivolgono alla natura come risorsa espressiva di incommensurabile profondità.

Dopo Il Paesaggio Necessario, che nel 2012 presentò artisti che considerano indispensabile alla vita il paesaggio come sistema culturale e naturale armonico e intriso di bellezza, “Un’Etica per la Natura” mostra opere dalle relazioni visive e di senso che alludono a comportamenti, a valutazioni, che travalicano consuetudini diffuse per elaborare possibilità inedite, un immaginario che si nutre a volte di sguardi utopici, a volte di sguardi appuntati sulla durezza del reale, a volte di scarti generatori di devianze rivelatrici.

Si snoda così in “Un’Etica per la Natura” un racconto, un viaggio, che inizia con i luoghi sentimentali e l’identità poetica della videomaker e performer Elisa Laraia, un video mostrato nel salotto della Casa di Giorgio Morandi. Un avvenimento, suggeritore di come Morandi e i luoghi dove visse possano generare empatie, folgorazioni, ed essere lievito per energie creative del presente e del futuro.

   

Dalla Casa Studio di Morandi ai Fienili del Campiaro, collocati di fronte alla Casa, che il Maestro dipinse e incise innumerevoli volte. Qui saranno esposte le fotografie scandite da rigore e pietas di Davide Monteleone, eseguite in Russia per fermare volti di paesaggi che alitano la stessa malinconia dei volti degli esseri umani; i dipinti e i quadri digitali di Karin Andersen, l’artista che reinventa il pianeta popolandolo di nuove creature, incroci genetici di fiaba e realtà, storia e utopia; i dipinti a olio di Ettore Frani, il pittore di relazioni col sacro, che rappresenta l’essere nel mondo attraverso il velo impalpabile di un’austera e implicata partecipazione spirituale; le sculture di Silvia Zagni, elementi naturali trasformati dalla materia ceramica in lievi e fragili morfologie fantastiche, e installazioni esterne che tracciano impronte esoteriche in dialogo con gli spazi e l’atmosfera dei Fienili.

La mostra, realizzata con il Comune di Grizzana Morandi, e patrocinata dalla Regione Emilia – Romagna e dall’ Accademia di Belle Arti di Bologna, resterà visitabile fino al 31 agosto 2013.

   


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)