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Il bel paese

Una storia... fiorita

di Alessandro Gentili

Un’anziana coppia di garofani ha acquistato ieri l’altro, in una nota pizzeria di Secondigliano, due etti di pizza senza pagare il conto. Sembra che il condimento fosse leggermente avariato ma la fonte non è attendibile.

Inseguiti da una folla scalmanata, la coppia trovava rifugio nel negozio di fiori della ditta Fiorello Boschi, originaria di Scampia i cui nonni hanno soggiornato per anni nel rione Chia a Napoli, importando dalla Sud America la rarissima acquatica salus testamentii, pianta già conosciuta presso gli spagnoli conquistatori, le cui proprietà la Regina Isabella avrebbe assaporato sul letto di morte, ritardando il decesso di alcune ore, il tempo necessario per riscrivere il testamento (da qui l’arguto nome).

Ma torniamo alla cronaca.

Erano le cinque della sera. Il negozio (Fiorello Boschi) veniva preso quindi d’assalto da un plotone di mosche impazzite, probabilmente scappate dal Circo Medrano che per alcuni giorni ha stazionato di fronte alla Stazione Centrale. Ricordiamo le polemiche sorte dal posizionamento del Circo proprio di fronte alla Stazione (cattivi odori accoglienza segata, recita un vecchio adagio napoletano).

Il negozio è rimasto chiuso per una giornata intera ma probabilmente, così si mormora, protrarrà la chiusura per tutta la settimana. Ci si chiede, allibiti, chi curerà i fiori stipati nel negozio.

E la coppia di garofani? Non se ne hanno più notizie.

Tuttavia un netturbino del cimitero, ora esodato, giura di averli visti passeggiare all’alba vicino la camera mortuaria.


Tempi... moderni?

Olimpiadi

di Giuseppe Sanchioni

La scorsa domenica ero all'edicola e stavo parlando con un mio amico delle prestazioni, anzi performances, olimpiche dell'Italia.

Lui, con indosso la multicolore tuta griffata che usa per andare a prendere il giornale all'edicola sotto casa la domenica, mostrava il quotidiano sportivo lamentandosi del fatto che nel medagliere italiano delle Olimpiadi di Londra non ci fosse neanche un oro o un argento nell'atletica. Una disfatta dello sport nazionale!

Tutto preso dal ruolo di sportivo della domenica, ho tentato una replica dicendo che forse questo era un segno dei tempi: un paese ormai vecchio e lento poteva eccellere soprattutto negli sport "statici". Infatti, è vero che avevamo vinto tre medaglie d'oro e tre d'argento nei vari tiri a segno: ma alle Olimpiadi mica al luna park!

Certo, da buoni allenatori da "poltrona", se avessimo potuto organizzare noi le Slow-limpiadi avremmo anche inserito le bocce, la briscola oppure il bigliardino, aumentando quindi notevolmente il nostro potenziale medagliere, magari eliminando l'atletica per non sudare molto.

Ma non credo che la mia analisi lo abbia convinto perché improvvisamente è montato sulla sua auto protestando che era inutile parlare con me di sport e che era meglio andare a casa e non fare tardi per l'anticipo della partita di serie A sul satellite.


fumetto

Adam e Lucy

di Valentina Marino


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)