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Costume e societÀ

Furti nelle case

Da nord a sud un fenomeno in crescita

di Elena Marchini

"Per piacere, dammi un po' di paglia!" disse il porcellino Piccolo "Voglio costruirmi una casa".

In poco tempo il porcellino Piccolo costruì la sua casa e pensò di essere salvo dal lupo. La casa non era molto bella e nemmeno fatta bene ma a lui piaceva molto.

"Costruirò la mia casa con il legno" disse il porcellino Medio "Il legno è più resistente della paglia".

Il porcellino Medio lavorò duramente tutto il giorno per costruire la sua casa. "Adesso il lupo non mi prenderà e non mi mangerà" disse.

Il porcellino Grande incontrò un uomo che trasportava mattoni. "Per piacere, dammi un po’ di mattoni" disse "Voglio costruirmi una casa." L'uomo gli diede dei mattoni per costruire una bella casa; così "Ora il lupo non potrà prendermi per mangiarmi" pensò il più grande dei porcellini.

Più o meno tutti ricordano come va a finire la favola dei tre porcellini, solo la casa di mattoni risultò essere efficace contro gli assalti del lupo.

Oggi, sembra però che la morale della favola dei tre porcellini non sia più valida, infatti, anche le case di mattoni (a volte allestite anche con allarmi, grate alle finestre, porte e finestre blindate, sistemi di videosorveglianza) non sono più luoghi sicuri dai lupi.

Negli ultimi mesi, le edizioni locali dei giornali sono stati veri e propri bollettini di guerra. Ogni notte anche più di un colpo portato a segno; colpiti appartamenti, case indipendenti, villette bifamiliari lasciate vuote dagli abitanti, o come accade anche nella favola, il lupo non si è fatto alcuna remora ad entrare nelle casa quando i suoi abitanti erano dentro, e magari stavano dormendo.

Nel 2010, la città che ha vantato il primato negativo è stata Roma con 7.900 furti, a Milano spetta invece il secondo posto con oltre 6.100 casi.

Ma è proprio nell’estate del 2012 che da nord a sud si raggiunge una recrudescenza del fenomeno.

Il prefetto di Pesaro, Attilio Visconti, pochi giorni fa ha denunciato un “boom di furti nelle abitazioni” con un aumento del 20 per cento.

Anche a Casteggio, un paese di circa 7000 abitanti in provincia di Pavia, in queste ultime settimane i furti nelle case sono stati in forte aumento, tanto da spingere l’assessore alla sicurezza a dichiarare: “Ci vorrebbero le ronde. Ma non so quante persone potrebbero decidere di fare un’attività così rischiosa”. L’edizione spezzina della Nazione a metà settembre scriveva “Sono aumentate in questi ultimi giorni le denunce di furto a polizia e carabinieri, con i ladri che hanno preso di mira non solo la città, ma più in generale tutto il territorio della provincia. In cima alla lista ci sono ovviamente i furti in appartamento, senz’altro favoriti dalle finestre dimenticate aperte in questi giorni di grande caldo”.

In Friuli, invece, la zona più colpita sembra essere, fra le città di Visogliano, Sistiana e Prosecco, e la modalità più usata per entrare nelle abitazioni consiste nel praticare “un forellino sul vetro di finestre o porte-finestre (usando un piccolo trapano)” viene inserito quindi “un ferretto nel varco creato per riuscire ad agganciarlo alla maniglia e aprirsi così la strada senza fare rumore”.

   

Anche a Lucera, in provincia di Foggia, da settimane la città è in scacco “il mirino si è spostato dai quartieri residenziali della periferia alle zone più centrali di Lucera. Già diversi gli episodi di furti con destrezza nelle abitazioni e negli studi privati del centro storico. Stavolta, a farne le spese più degli altri contesti abitativi, è via Mazzini. Qui i soliti ignoti, sono entrati in azione penetrando in alcune case che affacciano sul lungo stradone. In questi casi le precauzioni restano sempre le stesse: evitare orari troppo abitudinari di ingresso e di uscita dal proprio domicilio, verificare che tutti i varchi di accesso siano serrati e chiusi a chiave anche quando si esce, per breve tempo a fare compere o altre commissioni”.

Ci sono poi comuni come Robecchetto Induno in provincia di Milano che prima delle vacanze estive pubblica a vantaggio dei suoi abitanti il depliant Estate sicura. Consigli contro i furti nelle abitazioni, che ricorda “come ben saprete nel periodo estivo e soprattutto nel mese di agosto si infittiscono i furti in appartamento e le piccole truffe ai danni di anziani o persone in difficoltà. Con lo spirito di aiutare la popolazione a prevenire simili episodi di microcriminalità, l'Amministrazione Comunale di Robecchetto ha predisposto questo pieghevole con alcuni piccoli e semplici consigli da tenere in considerazione per rendere la propria casa più sicura. L'arma migliore per combattere i reati è l'unione tra tutti noi cittadini. Quindi chiederei a tutti Voi di collaborare e di segnalare sempre eventuali situazioni sospette e inusuali”.

Il consiglio del comune di Induno, in un periodo con sempre meno certezze e con sempre più problemi, con sempre meno fiducia e sempre più paure, con sempre meno buon senso e sempre più ruberie potrebbe avere una valenza importante: ricominciare dall’unione dei cittadini.

Ps. Indubbiamente il furto nelle abitazioni, non rientra nel novero delle situazioni più importanti della nostra società. La nostra casa è però, in senso laico, un po’ la nostra anima, e l’infrazione dell’abitazione, dove sono custodite le nostre cose, ma anche i nostri ricordi più cari, può essere paragonata a una piccola violazione dell’anima.


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)