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Redattori in erba

Compagnia
dell’Anello al Naso

di Valentina Calcagni

Anche questa settimana Alessandro ha incaricato uno di noi per scrivere un articolo e questa volta tocca a me, inizialmente non avevo idea di cosa scrivere poi ho pensato al nostro gruppo la “Compagnia dell’anello al Naso’’ e alla nostra amicizia. Siamo tutti ragazzi più o meno della stessa età che riescono a interagire tra di loro in modo da creare un atmosfera piacevole e lieta senza creare problemi agli adulti che sono sempre ansiosi e preoccupati sulle nostre extra attività.
Ci siamo incontrati il primo giorno di prova ci siamo conosciuti e da lì non ci siamo più separati, ognuno è sincero con l’altro. Inoltre quando qualcuno di noi ha un problema e ha bisogno di una mano, tutti sono sempre pronti ad aiutarlo per poterlo sostenere e ascoltare. Come fa ognuno con i propri amici. Al di fuori dell'attività scolastica e sportiva ci incontriamo qui tutti insieme per divertirci sfornare idee e farci sane risate.

   

Tutti insieme il tempo vola e le ore passate insieme trascorrono in un lampo senza rendercene conto. In queste ore oltre a recitare cantiamo e balliamo senza interruzione. Si sa che con gli amici tutto quello che si fa è divertimento e lo vorremo ripetere ogni istante e ogni attimo della giornata. Chiacchieriamo del più e del meno e discutiamo senza scrupoli e senza vergogna di ogni argomento. Anche il più timido con noi diventa un leone, siamo bravi a mettere a proprio agio ogni ragzzo/a come se fosse a casa sua, forse proprio per questo ci sentiamo tutti bene nel nostro gruppo.

Ci potremmo definire una piccola famiglia. Una comunità di ''MATTI'' perchè, in fondo, sani non lo siamo. Io non nascondo di voler bene a ognuno di loro e suppongo che anche loro ne vogliamo a me! Come faremmo senza la nostra Compagnia?? non c'è risposta a questa domanda! Infondo se ci siamo incontrati un motivo c'è...


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)