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Redattori in erba

Contro la scuola dei padroni,
10, 100, 1000 occupazioni!

di Benedetta Gentili

Quasi più di una settimana fà, le scuole di Velletri e altre di tutta Europa sono state occupate/autogestite. Tutte le scuole superiori di Velletri - città in cui vivo - mercoledì 14/11 sono state occupate dai studenti e fino ad oggi lo sono ancora.

L'occupazione, come molti pensano, non consisteva nel cacciare i professori e preside dalla scuola, ma combattere anche per loro. Queste "manifestazioni" sono nate in seguito alla legge ex Aprea (movimento per privatizzare le scuole) e leggi sui professori che prevedevano l'aumento delle 18 ore frontali.

Da una parte con queste occupazioni noi studenti speriamo di farci sentire e di cambiare le cose, ma dall'altra è un'idea anche per stringere il nostro rapporto per far vedere che sappiamo essere una scuola unita e che tutti la pensiamo allo stesso modo.

Tutte queste occupazioni sono nate con l'intento di cambiare le cose e sono nate idee come: organizzare raccolte fondi per fare giardinaggio, ridipingere le classe e fare tutto ciò che non si riesce a fare durante l'orario scolastico normale.

Oltre a fare tutto ciò per aiutare i professori tutto questo è nato anche per tutte le cose che sono state private a noi studenti, in poche parole è tutto collegato.. Aumento delle ore ai professori di conseguenza i professori si rifiutano di: fare supplenza, restare oltre l'orario scolastico per fare i corsi di recupero, corsi per le certificazioni, accompagnare noi studenti ai viaggi di istruzione. E tutto ciò ha scatenato "rabbia" da parte nostra e abbiamo deciso di movimentarci. Ci sono persone che restano giorno e notte a scuola; pranzano, cenano, scherzano, giocano e dormono in situazioni estreme, tutto ciò per riprenderci ciò che è nostro.

Per alcune persone sembra che le persone facciano occupazione solo per saltare ore e ore di scuola ma questo lo dicono la maggior parte delle persone che vedono tutto questo da fuori ma se venissero dentro a vedere come le persone si organizzano si meraviglierebbero di quello che 700 persone possono creare!

Ordine, creatività, semplicità tutto questo per far capire che potremmo continuare così fino a quando la gente non capirà che siamo "noi a comandare" e a mandare avanti la società d'oggi; che noi possiamo controllare tutto ciò e che in questo momento siamo noi a decidere cosa è giusto o sbagliato.

Anche le manifestazioni a Roma fanno capire quanto gli studenti tengano all'istruzione, apparte le persone che usano la forza e la violenza contro le forze armate. Ci sono state oltre 10 manifestazioni in questo mese e se le cose non cambieranno, non ci fermeremo sicuramente dopo "il primo passo".


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)