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Alimentazione

Sapore di Gallura

Turismo Enonogastronomico: Sapore di Gallura fra gusto, tradizioni e
cultura. Un viaggio nel cuore delle tradizioni e dei sapori sardi,
in occasione della tappa italiana del campionato del mondo
di rally in Sardegna.

Un breve tour in Gallura ci ha fatto assaporare la sobria cucina contadina degli “stazzi” (insediamenti rurali tipici di questa zona) e il gusto raffinato dei piatti di pesce fresco al ristorante La Gallura di Olbia.

   

Uno squisito pout pourri gastronomico, con originali accostamenti fra dolce e salato, generosamente innaffiato dal Vermentino della cantina Gallura.

La cucina degli stazzi porta in tavola semplici e genuini prodotti della terra e dei pascoli: formaggi di pecora, ruspanti carni di porceddu, capretto e agnello, verdure dell’orto, funghi, aromatico miele. Fra i piatti più tipici della tradizione gallurese, spicca su tutti la dorata e fragrante suppa cuàta, un sostanzioso pasticcio al forno di pane raffermo, formaggio, pomodoro e brodo di pecora.

   

Fra gli altri manicaretti, ravioli dolci, tenere formaggelle di ricotta e fumanti seadas cosparse di miele sapientemente realizzate dal pastificio Sa Panada. Le ricette regionali sarde hanno regalato ai gourmet internazionali finissimi prodotti tipici e la dolce arte dei maestri pasticcieri Rau hanno fatto apprezzare in tutto il mondo sapori come il mirto, fichi d’India, mandorle, nocciole, castagne, frutta secca e miele. La Gallura è anche terra di famosi e nobili vini.

Proprio presso le cantine Vigne Surrau si possono seguire interessanti percorsi di degustazione dei vini della tenuta, e non solo, incontrare scrittori come Giovanni Follesa che ha presentato il suo ultimo libro “Le figlie di Bes” oppure rimanere incantati dalla mostra della poettrice Franca Nurchis. Ma la Gallura è anche storia, cultura.

   

A pochi passi da Arzachena si possono visitare la zona nuragica e le cosi’ dette tombe dei giganti di Coddu Vecchiu. Da non perdere il nuraghe e villaggio “La Prisgiona”, una struttura risalente al XIV secolo a.C. che si erge a dominio e controllo di un territorio di svariati chilometri quadrati.

   


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)