f

Cinema

Supereroi al cinema

Pubblico e produttori non si stancano mai

di Giada Gentili

Dopo Sam Raimi ci ha voluto provare Marc Webb. L'Uomo Ragno, che, nonostante esista la traduzione, in Italia è conosciuto anche, e forse meglio, come Spiderman, è tornato sul grande schermo.

Il 4 Luglio è uscito nei cinema italiani The Amazing Spiderman, e se qualcuno ha pensato che poteva essere un ulteriore ultimo atto della saga, iniziata nel 2002 con il regista Raimi e Tobey Maguire nei panni del giovane Peter Parker, non poteva sbagliare di più.

Noncuranti del fatto che solo 5 anni fa uscì l'ultimo atto della menzionata trilogia, la Marvel e la Columbia con il regista e due nuovi protagonisti, Andrew Garfield ed Emma Stone, hanno riavviato il motore e fatto ripartire da zero la storia.

  

Un Peter Parker che ricorda un po' un cantante rock emarginato, sempre con il cappuccio in testa e vestito scuro, il classico genio del liceo preso a calci da tutti e che, quando per caso o fortuna, si ritrova un po' di forza nelle braccia non esita a vendicarsi dei torti subìti negli anni contro i compagni di scuola, molti più drammi adolescenziali, in sostanza, un Uomo Ragno più uomo (o meglio ragazzo) e meno aracnide.

E la produzione ha già messo in cantiere le idee per i sequel per lanciare una nuova trilogia.

E se in questo caso protagonisti e regista sono cambiati non è lo stesso per Il Cavaliere oscuro-il ritorno, la cui uscita è prevista per il 29 Agosto in Italia.

Sempre diretti da Christopher Nolan, la saga iniziò nel 2005, con protagonista Christian Bale.

La saga ha avuto un brusco colpo (psicologico ma non economico) alla morte dell'attore Heath Ledger che vinse l'Oscar per la brillante interpretazione di Joker nel secondo film, ottenendo critiche entusiaste che lo elogiavano come il miglior Joker di sempre, superando addirittura Jack Nicholson che nel 1989 interpretò la stessa parte diretto dal visionario Tim Burton.

Nonostante questo, o anche per merito, della triste fine del promettente attore, Nolan ha girato un terzo film.

Non molti puntavano, e forse sono ancora scettici, sull'apparente immortalità dei supereroi al cinema, ma il pubblico non sembra mai averne abbastanza, nonostante le storie si conoscano e i protagonisti pure.

Ma forse per la velocità con cui vanno avanti gli effetti speciali (prima o poi qualcuno si aspetterà di vedere Spiderman all'ingresso del cinema a vendere i biglietti attaccato alla ragnatela), l'entusiasmo rinnovato e ritrovato delle case di produzione, e del pubblico, per il 3D, e anche per il basso rischio a portarli sullo schermo visto un successo più o meno sempre garantito, supereroi sembrano non passare mai di moda. Anche se la tuta di Spiderman e il costume di Batman sembrano non risentire dei cambiamenti dello stile dei nostri giorni.


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)