f

Geografia delle emozioni

Museo verticale Spaziophoto

I 40 anni di Palazzo Lombardia, Milano

Immagini dalle raccolte dell'Archivio di Etnografia e Storia Sociale di Regione Lombardia realizzate da Maurizio Buscarino, Toni Nicolini, Federico Patellani e Jacqueline Vodoz.

Progetto a cura di
Piero Addis - Direzione Centrale Relazioni esterne, Internazionali e
Comunicazione Eventi e Coordinamento Artistico
Renata Meazza - Direzione Generale Istruzione, Formazione e Cultura
Attrattività del Territorio. Archivio di Etnografia e Storia Sociale.

Palazzo Lombardia
Piazza Città di Lombardia 1 - 20124 - Milano
Ingresso N4, via Melchiorre Gioia 37
Info e prenotazioni Visite solo su appuntamento dal 18 giugno al 31 luglio 2012 (chiuso il 17 e il 19 luglio 2012)
Orari: martedì ore 10.00, giovedì ore 17.00 Tel. 02 67653713 / 3708

Palazzo Lombardia Esposizione permanente vocato architettonicamente alla bellezza, offre nuovi spazi espositivi, un “museo verticale” aperto al pubblico, secondo un’antica tradizione che ha visto nei secoli i palazzi dei governi come centri di attrazione dei migliori artisti. Una sede aperta alle sperimentazioni anche d’avanguardia, che sappiano trasformarlo in un cantiere d’arte internazionale. Non luoghi convenzionali per l’allestimento di mostre, ma spazi di passaggio vissuti da chi tutti i giorni lavora, per i cittadini lombardi e da chi entra temporaneamente per partecipare a convegni, riunioni, incontri di lavoro, per richiedere informazioni.

SPAZIOPHOTO è un omaggio alla fotografia per il ruolo che ha svolto e continua a svolgere nella crescita culturale della nostra Regione. L’Archivio di Etnografia e Storia Sociale di Regione Lombardia, che compie nel 2012 quarant’anni, è un esempio unico nel panorama italiano di attenzione continua alla salvaguardia del patrimonio culturale materiale e immateriale di una regione. Ma è anche un luogo di raccolta e conservazione di collezioni visive e sonore di grandi maestri del nostro tempo e di più giovani promesse. All’interno del vasto patrimonio conservato dall’archivio, la fotografia svolge un ruolo importante come linguaggio espressivo dell’arte contemporanea ma anche come riflessione sulla grande e la piccola Storia, sui mutamenti della società, della cultura e del territorio in cui viviamo.

SPAZIOPHOTO espone opere fotografiche di quattro autori lombardi che rappresentano stili e interessi molto diversi. Maurizio Buscarino dedica la sua fotografia al popolo del teatro: teatro d’avanguardia, teatro sociale e teatro di strada, circensi, burattinai e grandi marionettisti. Toni Nicolini racconta con ironia gli aspetti più mondani del costume della provincia e della grande città e descrive con sguardo poetico luoghi e paesaggi della cultura milanese. Federico Patellani è stato uno dei protagonisti del fotogiornalismo italiano che ha impresso i momenti più significativi della vita politica, sociale e di costume del Secondo dopoguerra. Jacqueline Vodoz, fotoreporter per un breve periodo della sua vita, ha documentato gli anni ’50, come un tempo difficile e pieno di speranza, attraverso volti, luoghi, abitudini quotidiane.


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)