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Weekend

È estate, fa caldo!

di Elena Marchini

Prima Scipione; quindi Caronte; infine è arrivato anche Minosse a portare sulla nostra penisola il caldo. Cosa peraltro normale e auspicabile, visto che siamo in estate.

E così, come ogni anno in questa stagione, scoppia la guerra mediatica dei consigli su come affrontare la calura africana o la morsa del caldo che affligge le città italiane. Sì, perché il caldo non è più quello di una volta (come le stagioni), ma di anno in anno sembra che si stia alzando l’asticella dell’intensità delle temperature, gettando nello sconforto tutti coloro che non possono affrontare questo periodo in fresche località di montagna o sotto un ombrellone in spiagge ventilate.

Ogni estate sembra più calda dell’estate che l’ha preceduta, e si ha la sensazione che sia la stagione peggiore dell’anno, una maledizione divina, al pari dell’invasione delle cavallette.

In questi anni, autorità, esperti e specialisti, ci hanno spiegato che esiste una temperatura reale, ma anche una temperatura percepita, notevolmente più alta di quella reale, che tiene conto dell’umidità e di altri fattori imponderabili.

Ci hanno detto di non uscire e non affrontare attività pesanti nelle ore più calde della giornata, ma di aspettare la sera o la mattina, preferibilmente presto.

Ci hanno insegnato cosa mangiare e cosa bere: bisogna evitare le bevande superalcoliche, mentre si può abbondare in acqua (almeno un litro e mezzo) e si deve essere parchi nell’alimentazione preferendo frutta, verdura e cibi di facile digestione, a discapito di polenta e salsicce.

Ci hanno sciorinato quali abiti sono più adatti in queste circostanze, dissuadendo tutti coloro che erano intenzionati a indossare, ad agosto, il maglioncino a collo alto.

Ci hanno suggerito di accompagnare i nonni, non a prendere un gelato e a fare una chiacchierata, ma nelle gallerie dei centri commerciali dove l’aria condizionata ha la stessa temperatura del frigorifero (salvo poi costringerli a letto o all’ospedale per una bronchite).

Ci hanno fatto comprare i gadget più improbabili dal mini-ventilatore da passeggio, al capello con la ventola incorporata.

Però, nonostante tutti gli sforzi, e il gran dissertare di autorità, esperti e specialisti anche quest’anno l’estate sembra averci colto impreparati.

20-21 marzo; 20-21 giugno; 22-23 settembre; 21- 22 dicembre.

Teniamo bene a mente queste date, potrebbero tornarci utili intorno alla fine di dicembre, quando tutti gli organi d’informazione ci comunicheranno solennemente e con allarme dell’arrivo di perturbazioni dalle temperature polari, dispensandoci consigli imperdibili.


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)