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Alimentazione

Riscoperta della
cucina mediterranea

a cura di Roberto Russo

L’alimentazione è vita, cultura, ambiente, economia: conoscere e capire ciò che mangiamo vuol dire stabilire un rapporto con il mondo in cui viviamo e misurarsi con questioni cruciali come lo sviluppo sostenibile, la salute e il consumo consapevole. Acquisire abitudini alimentari corrette fin da bambini aiuterà ad avere da adulti un rapporto sano ed equilibrato con il cibo, con il proprio corpo e con l’ambiente che ci circonda. Oggi, infatti, in Europa ci sono circa 22 milioni di bambini in sovrappeso, di cui 5 milioni sono obesi. È arrivato il momento di affrontare la situazione: diabete, disturbi cardiovascolari e persino osteoporosi precoce attendono i giovani che continueranno a ignorare la necessità di migliorare la propria alimentazione e condurre uno stile di vita sano (OMS). La qualità della vita, non soltanto degli esseri umani, dipende direttamente dalla qualità dell’ambiente, dell’aria, dell’acqua, del suolo e del cibo.

   

La stessa salute dell’uomo deve essere definita non meramente come assenza di malattie o infermità ma, in positivo, come stato generale di benessere fisico, mentale e sociale. I processi che determinano gli effetti dell’ambiente sulla salute non sono semplici e devono essere, in molti casi, ancora chiariti. Tuttavia la qualità dell’ambiente è, con evidenza, percepita dalla popolazione come fattore determinante del proprio benessere.

La DietaMediterranea è un insieme di competenze, conoscenze, pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio alla tavola, implicando la coltivazione, la raccolta, la pesca, la conservazione, la trasformazione, la preparazione e, in particolare, il consumo di cibo. Essa è caratterizzata da un modello nutrizionale che è rimasto costante nel tempo e nello spazio, i cui ingredienti principali si sono tramandati nella loro purezza, costituendo il tessuto connettivo delle civiltà prospicienti il bacino, sempre nel rispetto delle convinzioni di ogni comunità. La Dieta Mediterranea(dal greco “diaita”, stile di vita) comprende molto più che il solo cibo. Essa promuove l'interazione sociale, dal momento che i pasti collettivi rappresentano il caposaldo di consuetudini sociali ed eventi festivi. Essa ha dato alla luce un formidabile corpo di conoscenze che, interpretate correttamente, possono dare luogo a stili di vita armonici e rispettosi dell’ambiente circostante. La genuinità e la diffusione di prodotti agro-alimentari è, innanzi tutto, una necessità sociale, oltre a rappresentare un importante valore economico. Centrale è il ruolo del territorio in quanto la qualità e la genuinità del cibo vanno di pari passo con la tradizione consolidata nelle attività di coltivazione e di allevamento dei popoli e delle comunità locali, frutto d’esperienze millenarie sulle quali oggi si innestano forti innovazioni scientifiche e tecnologiche. Nel corso della settimana tra il 19 e il 25 novembre 2012 si sono svolte due importanti iniziative che sono parte del progetto: "Lo sviluppo della cultura alimentare mediterranea per stimolare lo sviluppo sostenibile dei territori", ideato e organizzato da Fispmed Onlus con il contributo del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e del Comune di Solarino (SR). I due eventi proposti sono: “La Cucina Mediterranea, alla scoperta dei legami tra natura, cibo e cultura”, e la “Maratona della Sostenibilità per la Comunità Mediterranea”, che si è svolto dal 19 al 25 novembre 2012, nell’ambito della Settimana UNESCO di Educazione allo Sviluppo Sostenibile promossa dalla Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO sul tema Madre Terra, Alimentazione, Agricoltura ed Ecosistema. Al progetto complessivo si collegano le iniziative della “Rete dei Ristoranti Amici della Dieta Mediterranea”, riconoscibili da una certificazione di qualità che ne identifica l’impegno a mantenere alcune condizioni essenziali per la qualità del servizio di ristorazione e dell’- offerta dei cibi, e la “Rete degli Istituti Alberghieri Amici della Dieta Mediterranea”. E’ possibile, quindi, recarsi nei Ristoranti appartenenti alla Rete e presenti in diverse località per poter gustare un menù a base di ricette e di alimenti tipici, presenti nella Dieta Mediterranea. Allo stesso modo, gli Istituti Alberghieri aderenti alla Rete potranno decidere di dedicare percorsi formativi e culinari alla Dieta Mediterranea, sottolineando l’importanza dei prodotti di stagione. Molti i partner coinvolti negli eventi, tra cui la Rete Italiana Anna Lindh Foundation, Expo Milano 2015, la Fondazione Mediterraneo, i Circoli dell’Ambiente, Carovana SMI-Suono Movimento Immagine, DNV Business Assurance, Jonas Viaggi e CNR che hanno fornito il proprio supporto per la realizzazione del disciplinare ad uso dei ristoratori aderenti alla Rete. Media Partner dell'iniziativa: Italia a Tavola.

   


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)