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Bella Italia

Courmayeur

di Gigi Oliviero

www.lumafilm.it
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Weekend  

Christmas Courmayeur

di Federica Fasciolo

Lo sanno tutti che è Natale già un mese prima della data ufficiale: strade e negozi si illuminano delle solite luci colorate, si preparano i regali e si gusta l'attesa della pausa di fine anno. E allora, visto che ormai è dicembre (e che, come disse il bambino di "mamma ho perso l'aereo" sgridando la sua famiglia, non si può proprio pensare di passare il Natale ai tropici) rimaniamo in un posto che grazie alla sua atmosfera, fa inevitabilmente pensare a questa festività: Courmayeur.

Questo comune, l'unico in Italia a confinare sia con la Svizzera che con la Francia, si trova all'estremo ovest della Valle d'Aosta, ai piedi del monte Bianco (la montagna più alta d'Europa) ed è attraversato dal fiume Dora Baltea. Un'altra delle vette intorno a Courmayeur è il Monte Chètif, popolare anche grazie alla statua della Vergine Maria posta sulla sua cima da Giovanni Paolo II.

Se, inizialmente, il comune doveva la sua popolarità ai centri termali, ora è ben più famoso per i suoi impianti sciistici, che lo rendono perfetto per passare una vacanza fatta sì di relax, ma anche di sport: qui vengono ospitati, infatti, anche altri eventi sportivi, il Valle d'Aosta Open di Tennis, per esempio, e c'è la possibilità di praticare persino l'hockey su ghiaccio.

Dalla piazza Joseph-Marie Hernry si può osservare dall'alto la vallata che ospita Courmayeur, con le montagne che la incorniciano. Proprio in questa piazza si trova poi il museo "Duca degli Abruzzi", uno dei due presenti nel comune. Il secondo, il Museo Transfrontaliero del Monte Bianco, nasce nel 2005 per riflettere sull'identità delle popolazioni di Alta Savoia e Valle d'Aosta ed è impegnato nella promozione del patrimonio culturale locale.

Nel territorio sono presenti sia architetture militari di epoca medioevale che architetture religiose, come il Santuario Notre-Dame de Guèrison (tra i più famosi in questa regione) e la Chiesa Parrocchiale di San Pantaleone, caratterizzata da una facciata asimmetrica e da un' insolita composizione interna.

Inoltre, proprio nel mese di dicembre, si tiene qui il Courmayeur Noir Festival, per gli amanti di cinema e letteretura noir.

Ce n'è dunque per tutti i gusti: per chi ama la cultura, chi apprezza il divertimento, chi non riesce a immaginare le vacanze invernali in un posto caldo e adora l'atmosfera che solo un paesaggio innevato può creare e chi, perché no, in una vacanza cerca tutte queste cose.

Courmayeur è, insomma, sia per il suo aspetto che per le attività che offre, quello che ci aspetta da un luogo di montagna in cui passare le vacanze. Le casette sembrano quelle dei film (non che ci sia da meravigliarsene visto che sono i film a ispirarsi alla realtà, ma il cinema alimenta un immaginario capace di creare da sé uno stato d'animo, quando si incontra nella vita vera ciò che descrive): si prova un gran freddo osservandole dall'esterno, quelle case, eppure già ci si immaginano l'aria e l'atmosfera calde dell'interno, grazie ai caminetti che contemporaneamente scaldano e illuminano in modo soffuso.

E immaginarsi qui, con la neve che cade e magari qualche tipica canzone di Natale in sottofondo, sì che fa un bell'effetto...


Ti auguro la felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi. Di correre il rischio di tentare, di correre il rischio di donare, di correre il rischio di amare (Pam Brown) - L’uomo rimane importante non pertchè lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere (Goethe) - Non saltando, ma a lenti passi si superano le montagne (San Gregorio Magno) - L’aquila vola sola, i corvi a schiera; lo sciocco ha bisogno di compagnia, il saggio di solitudine (Johann Ruckert) - non c’è gioia nel possesso di un bene se non viene condiviso (Seneca)