Celano - (L'Aquila)
Chiesa di Sant' Angelo
di Dante Fasciolo
...qui più che altrove, panorami di grande respiro e orizzonti con tramonti indimenticabili, autentici toccasana per i nostri giorni assetati di natura.
Giornalista, scrittore, autore-regista cine-televisivo. Esperienza pluridecennale a Rai Uno. Ha pubblicato libri di testimonianze, saggi, esperienze e collane di volumi d’arte. Collaboratore di alcuni quotidiani nazionali, ha diretto agenzie stampa e testate di vario tipo. Si occupa di Ambiente, natura, Spiritualità , Arte, fotografia. Dirige il settimanale online papale-papale.it (dantefasciolo@gmail.com).
...qui più che altrove, panorami di grande respiro e orizzonti con tramonti indimenticabili, autentici toccasana per i nostri giorni assetati di natura.
...la strada sterrata, marcata da segnali aggiuntivi a quelli dell’ippovia del parco Velino-Sirente, si inerpica fino a 600 metri d’altezza in pochi chilometri da percorrere tutta nel bosco seppure assolato per benefica esposizione.
L’antica chiesa parrocchiale di Santa Maria della Neve (XV secolo) sorge sulla sommità della parte più antica del centro storico di Rocca di Mezzo, borgo medievale fortificato a 1.322 metri sul livello del mare.
Alcuni chilometri ecco scorgere in cima ad un roccioso sperone il bellissimo Monastero di Sant'Angelo d'Ocre, e sulla cima del monte Circolo i ruderi del Castello di Ocre.
Uno dei più suggestivi complessi architettonici d’Abruzzo, il convento francescano di *Sant’Angelo, costruito sulla spianata di uno sperone di roccia che si apre sul vuoto, spaziando a volo d’uccello sull’intera valle dell’Aterno.
In un' area ricca di storia, arte e spiritualità , disseminata di eremi aspri e solitari adatti alla contemplazione e alla ricerca dell'Assoluto, il viaggio si propone un' unica Cultura del Perdono.
La Basilica di Santa Maria di Collemaggio fu fatta edificare per volontà di Pietro Angelerio da Morrone (Celestino V) e nella stessa l'eremita ricevette le insegne papali nel 1294.
L‘Abbazia di Santa Maria del Bosco di Calatamauro, adagiata alle falde di monte Genuardo, nel triangolo Giuliana, Bisacquino, Contessa Entellina, appartiene alla seconda generazione dei monasteri benedettini di Sicilia, cioè successiva alla fondazione dei monasteri normanni.
certamente la più antica tra tutte quelle collocate tra li Monte Catria e il Monte Cucco è anche quella che fu fondata più in alto di tutte
La valle dell’Acquarella è un complesso di notevole interesse paesaggistico, naturalistico e storico posto sopra l’abitato di Albacina, che si può raggiungere con un sentiero molto suggestivo.
La Certosa è immersa in un magnifico querceto a 825 metri di altitudine e a 6 chilometri dal centro abitato di Collepardo. Fondata nel 1204 da Papa Innocenzo III, fu affidata ai monaci certosini, che l’hanno gestita fino al 1947, quando è passata alla Congregazione dei Cistercensi dell’Abbazia di Casamari.
Con il sorriso di sempre, s’affaccia da protagonista, per annunciare ed introdurci nel panorama variegato della sua produzione pittorica.