#358 - 1 dicembre 2024
AAAAA ATTENZIONE questo numero resterà in rete fino alla mezzanotte del 30 giugno quando lascerà il posto al numero 365. - BUONA LETTURA - ORA ANTICA SAGGEZZA - Gli angeli lo chiamano piacere divino, i demoni sofferenza infernale, gli uomini amore. (H.Heine) - Pazzia d'amore? Pleonasmo! L'amore è già  in se una pazzia (H.Haine) - Nel bacio d'amore risiede il paradiso terrestre (Lord Byron) - Quando si comincia ad amare si inizia a vivere (M. de Scudery) - L'amore è la poesia dei sensi ( H. De Balzac) - Quando il potere dell'amore supererà  l'amore per il potere, sia avrà  la pace (J. Hendrix)
Reportage

Move Zanzibar

gli acrobati della leggerezza

di Stefano Pancera

Zanzibar offre sorprese autentiche oltre il turismo di massa, come il progetto “Move Zanzibar” a Jambiani, creato dal tanzaniano Clalence Lutumo. Questo centro comunitario è nato per dare ai giovani locali uno spazio dove crescere attraverso la ginnastica acrobatica, la musica e la disciplina, offrendo opportunità di sviluppo personale lontano dalle influenze esterne.
Zanzibar non è solo “resort e turismo di massa che avanzano” ma per fortuna questo piccolo arcipelago sull’oceano indiano riserva ancora – per chi vuole – delle piacevoli sorprese.

Move ZanzibarMove Zanzibar

Sono da poco passate le 10 del mattino quando arrivo a Kibigija, – sulla spiaggia di jambiani- uno dei villaggi più remoti e meno battuti dal turismo di massa nella parte sud-orientale di Unguja. Qui è l’oceano che regola i ritmi del tempo e del lavoro.
Un semplice edificio colorato, tetto in makuti e lamiera azzurra. A fianco quello che potrebbe sembrare il cortile di una grande scuola elementare recintato tra quattro mura piene di murakes colorati. Siamo al Move Zanzibar dove una cinquantina di ragazzi saltano cantano ballano : stanno provando dei numeri da acrobata, attorno un’atmosfera frizzate piena di vita. Ispirare, educare motivare crescere, potrebbe essere questo il motto di questo centro di formazione-movimento che unisce i giovani di Jambiani.

Move ZanzibarMove Zanzibar

In un arcipelago dove gran parte delle infrastrutture turistiche sono di proprietà o gestione di imprenditori non africani (molti gli italiani) questa è una iniziativa interamente locale : nata da un ragazzo tanzaniano per altri ragazzi tanzaniani.
Clarence, un tempo ragazzo di strada, è arrivato qui dal continente cinque anni fa, mosso dalla volontà di offrire ai ragazzi opportunità di crescita attraverso l’attività pratica: la ginnastica acrobatica. Nei primi tempi, lui e i ragazzi si riunivano ogni giorno in una spiaggia diversa, cercando di attrarre sempre più partecipanti.

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