#344 - 20 gennaio 2024
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di mercoledi 30 aprile quando lascerà il posto al n° 363 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi un po' di SATIRA - Nasciamo nudi, umidicci ed affamati. Poi le cose peggiorano - Chi non s ridere non è una persona seria (P. Caruso) - l'amore è la risposta ma mentre aspettate la risposta, il sesso può suggerire delle ottime domande (W. Allen) - Ci sono persone che si sposano per un colpo di fulmine ed altre che rimangono single per un colpo di genio - Un giorno senza una risata è un giorno sprecato C. Chaplin) - "Il tempo aggiusta ogni cosa" Si sbrigasse non sono mica immortale! (F. Collettini) - Non muoverti, voglio dimenticarti proprio come sei (H. Youngman) - La differenza tra genialità  e stupidità è che la genialità  ha i suoi limiti (A. Einstein). -
Cultura e Società

Fiducia come elemento fondante nei rapporti sociali

Edicola chiusa

di Amanzio Possenti

Si parla tanto del bisogno di fiducia come elemento fondante nei rapporti sociali, ma di fatto essa resta spesso assente. Ecco perché fa notizia che, pur per un piccolo episodio, la fiducia è stata proposta in modo concreto, con sorpresa positiva. Il fatto curioso, meritevole di attenzione, è avvenuto a Morengo, piccolo comune della provincia di Bergamo, dove ha suscitato consensi la decisione, piena di fiducia, presa da Milena Artina, titolare del bar Tiffany (che funge anche da edicola), di annunciare con un cartello affisso sulla porta d’accesso la chiusura del bar a causa di un malessere influenzale: tuttavia proponendo contemporaneamente un gesto singolare: la possibilità per i clienti abbonati e non di prelevare il proprio giornale o rivista, pagando all’indomani. II tutto sulla base di fiducia reciproca fra edicolante e acquirente.

La titolare ha esposto un cartello con due scritte: nella prima avverte che il bar è ‘Chiuso causa febbre’; più sotto ’per i giornali servitevi da soli’ e in un riquadro accanto, ‘pagherete domani’ . A terra, a ridosso della serranda chiusa, la presenza di una cesta contenente giornali e riviste. ‘Un gesto carino’, hanno commentato gli abitanti del paese.
Il locale è stato riaperto la mattina dopo regolarmente, presente una dipendente, essendo la titolare assente causa la indisposizione. I clienti si sono presentati a regolare il proprio conto. La fiducia - gesto raro di sensibilità - è stata contraccambiata.

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