#325 - 4 marzo 2023
AAAAA ATTENZIONE questo numero resterà in rete fino alla mezzanotte del 30 giugno quando lascerà il posto al numero 365. - BUONA LETTURA - ORA ANTICA SAGGEZZA - Gli angeli lo chiamano piacere divino, i demoni sofferenza infernale, gli uomini amore. (H.Heine) - Pazzia d'amore? Pleonasmo! L'amore è già  in se una pazzia (H.Haine) - Nel bacio d'amore risiede il paradiso terrestre (Lord Byron) - Quando si comincia ad amare si inizia a vivere (M. de Scudery) - L'amore è la poesia dei sensi ( H. De Balzac) - Quando il potere dell'amore supererà  l'amore per il potere, sia avrà  la pace (J. Hendrix)
Attualità

L’orrore dello schianto
la speranza distrutta

Tragedia del barcone

di Amanzio Possenti

Tragedia del barcone

La tragedia del barcone di migranti schiantatosi contro gli scogli vicino Crotone - 68 morti, numero imprecisato di dispersi, settantina di persone in salvo - esorta a riflettere sul piano umano, fuori da strumentalizzazioni e da opinioni contrastanti sui soccorsi, nel pieno rispetto delle indagini della magistratura su responsabilità e circostanze.

Tragedia del barcone

Mentre le coscienze sono profondamente scosse e la solidarietà dei soccorritori manifesta sentimenti di orrore verso così grande sciagura e di vicinanza a vittime e sopravvissuti, gli animi sconvolti cercano di ‘interpretare’ i sentimenti vissuti dai protagonisti del terribile episodio, collegandosi ad aspettative e speranze stroncate tragicamente.

Tragedia del barcone

Pare di rivedere – nella commozione partecipe degli italiani - i volti fiduciosi di quei migranti, di sentirne l’anelito di vita dopo le angosce sofferte abbandonando il Paese di nascita e superando enormi disagi in un tormentassimo viaggio della speranza attraverso confini di più Paesi sconosciuti, di ascoltarne la voce supplicante a Dio o ad Allah e di confidare, pur di fronte alla scelleratezza disumana di ignobili scafisti, nell’uscita da uno stato di difficoltà estrema per fare ingresso, speranzosi, in una istanza di vita umanamente accettabile.

Tragedia del barconeTragedia del barcone

....Poi lo schianto, il naufragio, l’agghiacciante caduta in mare, il terrore delle onde, le urla di aiuto, la sopravvivenza di alcuni e l’annegamento di altri, con la terraferma vicina ma non raggiungibile da tutti. E la morte che cancella ogni futuro, fuorchè la misericordia divina.

Tragedia del barcone

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit è realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessità di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidarietà tra singoli e le comunità, a tutte le attualità... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicità e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Alcune fotografie e immagini presenti sono tratte da Internet e Face Book , e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori fossero contrari alla loro pubblicazione, possono segnalarlo a dantefasciolo@gmail.com in modo da ottenerne l'immediata rimozione. Buona Lettura a tutti. grazie.