#290 - 17 luglio 2021
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno di sabato 31 maggio quando lascerà  il posto al numero 364 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Pagine Preziose

Ritratti d’autore che fotografano una montagna in bianco e nero, la più autentica

Un libro-oggetto (italiano - inglese) per gli amanti della montagna

Carissime Dolomiti

La magia dei Monti Pallidi in 240 cartoline anni ‘20 / ‘60 del secolo scorso

Di Giancarlo Pauletto - Ediciclo Editore

Le Dolomiti raccontate attraverso nitide cartoline: ritratti d’autore che fotografano una montagna in bianco e nero, la più autentica.
Avete idea della neve caduta, a capodanno del 1939, sul Passo Giau?
E che nell’estate del 1955, sul Campanil Basso, c’erano dei rocciatori in parete, e altri che li seguivano da sotto?
Sapete che esiste una via Travers al Campanile di Val Montanaia, descritta in una cartolina del 1925?
Ricordate com’era verde e fiorita la valle di Cortina, poco prima della seconda guerra mondiale?
E che ne dite di un Pelmo del 1931, in fondo a una Val Fiorentina abitata da pochissime case?
Trovate le risposte a queste domande, e molto altro, in questo libro fatto per il cuore e la mente di tutti coloro che amano la montagna. Il volume racconta le Dolomiti del recente passato, prima che la crisi climatica investisse in pieno le nevi e ora, con la tempesta Vaia, anche i boschi della montagna.

Nel cuore: Cortina e i suoi monti.
"Il giro di montagne entro cui sta la conca di Cortina è così straordinario, che diventa difficile trovare parole.
Meglio le immagini, anche quelle delle umili cartoline: umili sì, ma in grado egualmente di dire la bellezza del luogo, e di conservarla nel tempo, se è vero che la gran maggioranza di esse risale agli anni Trenta e Quaranta del secolo scorso.
A cominciare da quella che abbiamo messo in testa al capitolo, questa Cortina invernale che guarda verso il Becco di Mezzodì e la Croda da Lago, così intima, e direi così fragrante nella sua neve e nella sua luce appena velata.
Ma poi Pomagagnon, Tofane, Cristallo, Antelao, e la conca stessa in cui si adagia il paese..."

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