Finanziaria
di Giuseppe Sanchioni
Siamo ormai arrivati alla fine dell’anno e, come di consueto, si comincia a parlare di Legge finanziaria per il nuovo anno anzi, come si dice oggi, di Legge di stabilità .
E cominciano a circolare alcune voci. Per dovere di cronaca, ci corre l’obbligo di riportare, tra tutti i rumors e le indiscrezioni udite, quelle che riteniamo più significative per i cittadini.
Il cavallo di battaglia, anche per il prossimo anno, è la riduzione della spesa, che passa anche attraverso una fase di accorpamento dei servizi, specialmente di quelli essenziali. Ed uno degli accorpamenti previsti è quello dell’oroscopo. Nel terzo millennio dodici segni sono troppi, non ci possiamo più permettere di cambiare il segno ogni mese, per cui alcuni verranno accorpati secondo logiche razionali: per cominciare gira voce che ariete, capricorno, sagittario, toro e leone verranno accorpati insieme sotto il nuovo segno del quadrupede, senza ulteriori distinzioni. E questo è solo il primo passo: siete avvertiti.
Sull’esempio dei Piedibus scolastici, il trasporto pubblico locale nelle grandi città verrà effettuato da autisti che, a piedi, raggrupperanno e guideranno gli utenti lungo il percorso delle linee. Sembra che il costo del biglietto rimarrà invariato mentre sicuramente diminuirà il tempo di validità , da 100 minuti a 30 perché facendo il percorso a piedi si arriverà molto prima. Verranno anche tagliate alcune fermate per velocizzare ulteriormente il percorso.
Per diminuire i costi della sanità , nei pronto soccorso verrà eliminato il personale e quindi gli utenti, portando le cassette dei medicinali da casa, potranno liberamente curarsi da soli, risparmiando sul ticket.
Dal punto di vista amministrativo si pensa di utilizzare uno strumento già ampiamente sfruttato, con notevoli risparmi, anche nei condomìni. Infatti, al posto di eleggere ogni cinque anni o meno il sindaco, con i relativi costi per tutta l’operazione comprensiva dell’eventuale commissariamento, si propone di far fare il sindaco a rotazione in ordine alfabetico per un mese ad ogni cittadino maggiorenne residente nel comune. Come effetto ulteriore si avrebbe anche un miglioramento della democrazia.
Insomma con l’ottimismo della volontà si stanno esplorando tutte le strade per migliorare la vita dei cittadini, contenere i costi e riempire di opportunità il futuro.
Purtroppo i soliti disfattisti, col loro pessimismo della ragione, ritengono che queste misure non servano. Che basterebbe, ad esempio, far rispettare le regole che già ci sono.
Ma è banale. È troppo scontato. Non è 2.0!