#223 - 21 luglio 2018
Dentro me stesso
Di Renato di Pane
Una distesa di pungenti spine
ricopre il cammino di un bambino
in un futuro che non ha un presente,
mentre l'immagine di un sole senza luce
appare sfocata in un istante
in cui ogni sentimento sembra assente.
La confusione pervade ogni senso
di questa vita ormai allo sbando
e lontana da ogni fondamento,
ma credere ancora in qualcosa
mi da la forza di andare avanti
in un mondo in cui prevale il tormeto.
Le stelle sembrano cadere
ancora adesso che guardo il cielo
cercando il ricordo di un passato,
un solo attimo in cui guardando
dentro me stesso
ho visto veramente chi ero
e chi davvero sarei stato.
Questo sito utilizza cookie tecnici e analitici, proprietari e di terze parti, per consentire la fruizione ottimale del sito e interagire facilmente con i lettori attraverso i social network. Se vuoi saperne di più o negare il consenso all'installazione di qualsiasi cookie
clicca qui. Continuando la navigazione o chiudendo questo banner acconsenti all'uso dei cookie.