#183 - 11 febbraio 2017
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di mercoledi 30 aprile quando lascerà il posto al n° 363 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi un po' di SATIRA - Nasciamo nudi, umidicci ed affamati. Poi le cose peggiorano - Chi non s ridere non è una persona seria (P. Caruso) - l'amore è la risposta ma mentre aspettate la risposta, il sesso può suggerire delle ottime domande (W. Allen) - Ci sono persone che si sposano per un colpo di fulmine ed altre che rimangono single per un colpo di genio - Un giorno senza una risata è un giorno sprecato C. Chaplin) - "Il tempo aggiusta ogni cosa" Si sbrigasse non sono mica immortale! (F. Collettini) - Non muoverti, voglio dimenticarti proprio come sei (H. Youngman) - La differenza tra genialità  e stupidità è che la genialità  ha i suoi limiti (A. Einstein). -
Humour (non sempre) per riflettere

Multe

di Giuseppe Sanchioni

Sulla stampa quotidiana leggiamo che un imprenditore di Sulmona, stanco di vedere la statua di Publio Ovidio Nasone, poeta latino e certamente il più famoso figlio della città, sormontata da cumuli di neve ormai anneriti dal tempo perché mai rimossi, ha portato la propria pala meccanica in piazza XX settembre e ha ripulito la statua. Naturalmente a proprie spese.
Talmente a proprie spese che è stato pure multato perché mancante dei permessi necessari per utilizzare la pala meccanica in città: le regole sono regole. Multato naturalmente a lavoro finito.
Ovidio sarà sicuramente contento che un suo concittadino, magari memore delle sue elegie su cui avrà sputato sangue al Liceo, invece di maledirlo si sia preoccupato di pulire la propria statua.
E pure la città di Sulmona sarà contenta perché ha guadagnato una multa più una pulizia gratis.
Io invece sono preoccupato. Perché certe volte mi capita, ad esempio, di spingere dentro bene dei sacchetti dell’immondizia nel cassonetto nel tentativo di infilare anche il mio. E non vorrei essere multato per aver prodotto troppa mondezza o aver sbagliato il cassonetto perché non ho guardato cosa conteneva il sacchetto. Oppure per aver preteso di salire sulla porta giusta dell’autobus. Comportamenti fatti senza pensare, colposi come dicono quelli che hanno studiato.
Mi darebbe fastidio essere multato, diciamo così, per eccesso di zelo. Che avessero ragione i Beatles quando cantavano Let it be (lascia che sia)?

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