#167 - 19 settembre 2016
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rester in rete fino alla mezzanotte di mercoledi 30 aprile quando lascer il posto al n 363 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi un po' di SATIRA - Nasciamo nudi, umidicci ed affamati. Poi le cose peggiorano - Chi non s ridere non è una persona seria (P. Caruso) - l'amore la risposta ma mentre aspettate la risposta, il sesso pu suggerire delle ottime domande (W. Allen) - Ci sono persone che si sposano per un colpo di fulmine ed altre che rimangono single per un colpo di genio - Un giorno senza una risata un giorno sprecato C. Chaplin) - "Il tempo aggiusta ogni cosa" Si sbrigasse non sono mica immortale! (F. Collettini) - Non muoverti, voglio dimenticarti proprio come sei (H. Youngman) - La differenza tra genialit e stupidit che la genialit ha i suoi limiti (A. Einstein). -
Fumetto

L'onorevole Tarzan

di Giada Gentili

La storia è una parodia delle avventure di Tarzan, che presenta un uomo della giungla decisamente imborghesito, con moglie e figlioletto a carico, mentre al contempo presiede una giungla piena di belve e di esseri più o meno mostruosi, nonché di cacciatori bianchi di varie forme e inclinazioni.

L'onorevole TarzanL'onorevole Tarzan

La narrazione è costellata di proverbi assurdi e di apparizioni fuori trama dello stesso Jacovitti, che si rappresenta come uno spilungone che porta sopra il camice una lisca di pesce.

Nato nel 1948, che non è “re”, ma “primo ministro”. Al suo fianco, prima donna Sora Gei una parodia di Jane Porter, la sposa di Tarzan nei libri originali e adattamenti cinematografici.
Quanti onorevoli nel cinema, nella letteratura....(penso a "L'onorevole Peppone").
Ci si consola così: ridendo, satireggiando, mettendo in berlina....la consolazione dei poveri, si dice.
Tant'è: non sfugge questo onorevole Tarzan del secondo dopoguerra dove veri artisti avevano già intravisto le disgrazie del nostro paese.
Ripenso spesso a Longanesi e Flaiano, ma anche a Dino Buzzati che in piena guerra scrisse "Il deserto dei Tartari" o a Tommaso Landolfi col suo "Racconto d'autunno" o al grande giurista Salvatore Satta e il suo "De profundis".

Sempre più una stagnante palude il nostro piccolissimo paese con le sue gloriose impennate (penso alla scuola di Amatrice costruita in due settimane) che paiono sempre più urla dal silenzio, un paese omogenaizzato dai grandi media al servizio di un Potere irrimediabilmente lontano dalla diakonia e sempre più avvinghiato agli interessi personali.
Rileggiamo Jacovitti e il suo Tarzan imborghesito, per favore.

AAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo giornale no-profit realizzato da un gruppo di amici che volontariamente sentono la necessit di rendere noti i fatti, gli avvenimenti, le circostanze, i luoghi... riferiti alla natura e all'ambiente, alle arti, agli animali, alla solidariet tra singoli e le comunit, a tutte le attualit... in specie quelle trascurate, sottovalutate o ignorate dalla grande stampa. Il giornale non contiene pubblicit e non riceve finanziamenti; nessuno dei collaboratori percepisce compensi per le prestazioni frutto di volontariato. Alcune fotografie e immagini presenti sono tratte da Internet e Face Book , e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori fossero contrari alla loro pubblicazione, possono segnalarlo a dantefasciolo@gmail.com in modo da ottenerne l'immediata rimozione. Buona Lettura a tutti. grazie.