#156 - 25 aprile 2016
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero resterà  in rete fino alla mezzanotte di mercoledi 30 aprile quando lascerà il posto al n° 363 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi un po' di SATIRA - Nasciamo nudi, umidicci ed affamati. Poi le cose peggiorano - Chi non s ridere non è una persona seria (P. Caruso) - l'amore è la risposta ma mentre aspettate la risposta, il sesso può suggerire delle ottime domande (W. Allen) - Ci sono persone che si sposano per un colpo di fulmine ed altre che rimangono single per un colpo di genio - Un giorno senza una risata è un giorno sprecato C. Chaplin) - "Il tempo aggiusta ogni cosa" Si sbrigasse non sono mica immortale! (F. Collettini) - Non muoverti, voglio dimenticarti proprio come sei (H. Youngman) - La differenza tra genialità  e stupidità è che la genialità  ha i suoi limiti (A. Einstein). -
Cultura e Società

Promosso dal Movimento Celestiniano

Settima tappa Km: 30 - da Subiaco alla Mentorella

Il cammino del perdono

Itinerari di spiritualità e cultura per il Giubileo

di Dante Fasciolo

Il cammino del perdono

La settima tappa del Cammino del Perdono è la più lunga dell’intero ciclo di dieci: 30 chilometri per spostarsi da Subiaco al Santuario della Mentorella, e dunque un percorso che mette in conto qualche difficoltà.

Il cammino del perdonoIl cammino del perdono

Un sollievo può venire considerando il fatto che le stradine da percorrere sono solitarie e senza traffico e con rilievi non eccessivi. Detto fatto, in cammino!
La partenza di questa tappa è fissata al ponte medievale di San Francesco sull’Aniene e tenendo la destra si proseguirà costeggiando il cimitero e attraversando successivamente eccoci nella contrada denominata Campo D’Arco.

Il cammino del perdonoIl cammino del perdono

Non lasciamoci distrarre da piccole stradine laterali, seguiamo sempre il sentiero più marcato e superando il bivio con la provinciale avvisteremo e lasceremo alle spalle una serie di piccoli insediamenti urbani. Allungando lo sguardo già si intravvede Gerano, siamo a metà del nostro percorso, ed è l’occasione per un meritato ristoro.

Il cammino del perdonoIl cammino del perdono

L’abitato che si incrocia allorchè riprendiamo il cammino è il bel paesino di Cerreto Laziale, girando a sinistra , e deviando successivamente in Via Rocca d’Elci, ci si avvia verso Ciciliano e da qui il sentiero annuncia già l’arrivo alla Mentorella il magnifico Santuario benedettino situato su uno spuntone roccioso, tanto caro a Giovanni Paolo II, dove è fissato il traguardo della nostra tappa.

Il cammino del perdonoIl cammino del perdono

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