#136 - 5 ottobre 2015
AAAAA ATTENZIONE - Cari lettori, questo numero rimarrà  in rete fino alla mezzanotte del giorno di sabato 31 maggio quando lascerà  il posto al numero 364 - BUONA LETTURA A TUTTI - Ora ecco per voi alcune massime: "Nessun impero, anche se sembra eterno, può durare all'infinito" (Jacques Attali) "I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perchè" (Mark Twain) "L'istruzione è l'arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo" (Nelson Mandela) "Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare" (Socrate) «La salute non è un bene di consumo, ma un diritto universale: uniamo gli sforzi perchè i servizi sanitari siano accessibili a tutti». Papa Francesco «Il grado di civiltà  di una nazione non si misura solo sulla forza militare od economica, bensì nella capacità  di assistere, accogliere, curare i più deboli, i sofferenti, i malati. Per questo il modo in cui i medici e il personale sanitario curano i bisognosi misura la grandezza della civiltà  di una nazione e di un popolo». Alberto degli Entusiasti "Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità , vengano a impregnarlo dei loro colori" (Fabrizio Caramagna)
Pagine Preziose

Il primo reportage italiano sul Monte Athos.
A piedi tra sentieri e monasteri della Montagna Sacra: storia, spiritualità, paesaggio.

Sul Monte Athos

Fabrizio Ardito - Ediciclo Edizioni

Sul Monte Athos, all’estremità del “dito†più orientale della penisola Calcidica, la vita scorre, per molti versi, simile a mille anni fa. Un’isola di silenzio, spiritualità e preghiera che, da sempre, accetta sul suo territorio solo uomini come, secondo la tradizione, Maria avrebbe richiesto ai suoi primi eremiti.
Monte Athos fa parte della Grecia e dell’Europa, ma è in realtà una piccola repubblica autonoma, governata dagli abati dei suoi venti monasteri ortodossi. Per il mondo ortodosso questo è il luogo sacro per eccellenza, e il pellegrinaggio ai piedi della Montagna Sacra – in greco, infatti, il luogo è detto Ãghion Óros – è un rito di passaggio fondamentale per greci, bulgari, rumeni, serbi, macedoni e russi.

Il reportage di Fabrizio Ardito, viaggiatore e camminatore, ci guida negli imponenti refettori affrescati o nel buio delle chiese durante la preghiera della notte, dove l’epopea di Bisanzio sembra ancora viva e vitale, o ci accompagna nelle mattine, silenziose e assolate, lungo le mulattiere che corrono tra le rocce e il mare della penisola. Fino alla vetta della Montagna Sacra che, vertiginosa piramide a picco sul mare, offre lo spettacolo incomparabile dell’intero Egeo settentrionale, con la costa dell’Asia Minore che fa capolino tra le brume in lontananza.

In appendice, tutti gli aspetti pratici di un viaggio sul Monte Athos: come ottenere il visto, come fare a ricevere l’ospitalità, cosa portare con sé. Con una piccola guida ragionata ai sentieri più interessanti della Montagna.

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